Lo scorso fine settimana è stato felice per il Bologna, uscito vincitore dalla sfida di Cagliari. La settima giornata, però, è entrata nella storia della Serie A per un record negativo
Ieri sera la sfida tra Cremonese e Udinese ha chiuso la settima giornata di Serie A 2024/25, un weekend tutt’altro che positivo per gli amanti delle statistiche. Le gare del fine settimana post sosta, infatti, hanno portato a un record negativo per la storia del campionato Italiano.
I gol di Holm e Orsolini avrebbero potuto aiutare a evitare questa statistica amara, ma alla fine dei conti non è stato sufficiente. Il Bologna comunque non è stato penalizzato in alcun modo dal record, anzi quasi può esserne felice. Scopriamo di cosa si tratta.
La settima giornata entra nella storia della Serie A: il record negativo legato ai gol
Chi ha seguito con attenzione le partite dello scorso fine settimana avrà già intuito di cosa stiamo parlando. La settima giornata è stata il turno con meno gol da quando la Serie A è a 20 squadre. Gli 11 gol delle partite in questione hanno peggiorato il record precedente di 13 reti in un’intera giornata.
Ben 4 gare sono finite sul risultato di 0-0 e fino alla sfida di domenica sera (Milan-Fiorentina), in ogni match almeno una delle due squadre aveva ottenuto un clean sheet.
Solo Como, Milan e Bologna sono riusciti a segnare 2 reti, tutte le altre squadre 0 o 1 al massimo. Il 2-1 dei rossoneri sulla Fiorentina e l’1-1 di Cremonese-Udinese hanno tentato di migliorare uno score tragico: solo 6 gol nelle prime 8 sfide.
Il tabellone della settima giornata:
Sabato 18 ottobre
Lecce 0-0 Sassuolo
Pisa 0-0 Hellas Verona
Torino 1-0 Napoli
Roma 0-1 Inter
Domenica 19 ottobre
Como 2-0 Juventus
Cagliari 0-2 Bologna
Genoa 0-0 Parma
Atalanta 0-0 Lazio
Milan 2-1 Fiorentina
Lunedì 20 ottobre
Cremonese 1-1 Udinese

L’uomo a sorpresa dei rossoblù: clean sheet per Ravaglia
Holm e Orsolini hanno provato a evitarlo, ma se la Serie A ha raggiunto questo record negativo la colpa – o il merito in questo caso – è anche di Federico Ravaglia. Il secondo portiere del Bologna ha fatto il suo debutto in stagione e ha brillato non poco.
Nel pieno delle rotazioni di Italiano, l’estremo difensore ha contribuito in maniera fondamentale alla rete inviolata e alla conseguente vittoria dei felsinei. L’apice lo ha raggiunto con un’uscita coraggiosa su Folorunsho e un intervento straordinario in uno contro uno su Felici, ma per tutto il match ha guidato la linea difensiva con concentrazione e personalità.
I 90 minuti di Ravaglia sono da incorniciare: secondo i dati del sito specializzato SofaScore, Federico ha realizzato 3 parate, una buona uscita con i pugni e tutte le sue uscite con i piedi hanno avuto esito positivo (4/4). Una prestazione che ha di fatto contribuito al nuovo record della Serie A, è tornata l’epoca del catenaccio o il campionato italiano si è solo fatto più noioso?