Ieri gli sono bastati 9 minuti per aprire le danze contro il FCSB e segnare il 3’ gol nelle ultime 5 partite col Bologna, che, con l’aggiunta dell’assist di domenica scorsa fanno 4 goal contributions. Per Jens Odgaard è un momento d’oro
L’avvio di stagione sembrava in salita dopo le fatiche legate all’infortunio, ma alla fine Jens Odgaard si è ripreso la trequarti. 3 gol e 1 assist nelle ultime 5 partite, un dato straordinario, al pari di quello di Orsolini (4 gol).
Considerato spesso discontinuo dai più critici, in realtà per il danese non è nemmeno la prima volta che porta avanti statistiche simili: meno di un anno fa ha realizzato gli stessi numeri (o quasi).
L’oro di Bologna: Odgaard è sempre più decisivo
Poco incisivo a Roma, l’ingresso sul finale contro Como e Milan e la panchina in Bologna-Genoa. Jens Odgaard sembrava non essersi più ripreso dall’infortunio e i più pessimisti gli prospettavano una stagione durissima. Poi il gol dalla panchina a Lecce e da lì non si è più fermato.
Col Friburgo gioca bene, ma non incide. È dalla rete al Pisa che nessuno riesce più a prendergli le misure: quel 4-0 lo ha rivitalizzato. La pausa nazionale, poi un assist a Cagliari e il gol di ieri sera al FCSB. Come direbbero gli inglesi: “Jens is on fire!”.
E non è nemmeno la prima volta: anche dal dicembre 2024 al 21 gennaio 2025, Odgaard era già riuscito ad ottenere 4 contributi al gol in 5 partite. Quella volta, però, erano stati 3 assist (contro Verona, Roma e Borussia Dortmund) e 1 gol (al Monza). Ora l’obiettivo è chiaro: migliorare lo score di un anno fa.
Si sono spente in fretta le critiche di inizio stagione: ora l’asso danese è salito in cattedra e – per ora – solo Orsolini sembra riuscire a stargli dietro. Spesso viene sottovalutata la sua importanza, ma ormai anche Odgaard è uno dei tenori dell’orchestra rossoblù.
Le parole di Odgaard dopo la vittoria a Bucarest
Ieri il numero 21 ha trovato un gol europeo che mancava dai tempi dell’Az Alkmaar e dopo la partita ha festeggiato con queste parole:
Sono molto contento per la squadra e per i tifosi che ci seguono sempre. Nel secondo tempo abbiamo avuto delle difficoltà, loro hanno alzato il baricentro. L’importante erano comunque i tre punti. Non so se ci sentiamo più forti dell’anno scorso, personalmente mi sento bene. Noi siamo in continua crescita e se siamo più forti è solo perché lavoriamo con Italiano da sempre più tempo ormai
