Le parole del tecnico della Fiorentina Stefano Pioli in conferenza stampa al termine della partita pareggiata contro il Bologna
Un ottimo Bologna per più di sessanta minuti mette alle strette alla Fiorentina. I toscani, complice alcuni errori dei felsinei e una cattiva gestione dei minuti finali, riescono ad agguantare il pareggio, sfiorando anche il successo. Al termine del match è intervenuto in conferenza stampa Stefano Pioli, analizzando i momenti salienti della partita andata in scena questa sera. Andiamo a riportare di seguito le sue parole.
Le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa sulla partita
Il tecnico esordisce analizzando così la partita: “Credo che non meritassimo di perdere e che gli episodi ci stavano punendo eccessivamente. Nella prima frazione non abbiamo sviluppato bene la manovra ma con loro è normale. Potevamo pareggiare con Ranieri, ad inizio secondo tempo con Moise, ma la squadra non si è voluta arrendere e questo è l’importante. Non torniamo a casa completamente soddisfatti perché la classifica è brutta ma andiamo avanti cercando di crescere”
Sui titolari in discussione: “Valuto le prestazioni: per me non esistono titolari e riserve, io scelgo sempre per il bene della squadra”. Poi prosegue commentando la contestazione della Fiesole: “Noi quando siamo arrivati abbiamo trovato un ambiente positivo. Questo devo ringraziare i tifosi perché non era scontato. Durante la partita ci hanno sostenuti ma se alla fine ritenevano di contestare hanno fatto bene: i tifosi hanno sempre ragione ma la prestazione di oggi dimostra che siamo una squadra che vuole uscire da questa situazione”
Le parole di Pioli sugli episodi arbitrali
Sugli episodi arbitrali il tecnico dei toscani si esprime così: “Stiamo vivendo un momento confuso: si fa fatica a capire chi prende le decisioni. Secondo me questa cosa non va bene. Quello che penso io è che l’arbitro deve decidere di più rispetto al VAR.
Infine chiosa sulla reazione d’orgoglio e l’importanza del centrocampo: “Nella gara di oggi, il Bologna non è una squadra che ti lascia palleggiare. In alcune posizioni Fagioli doveva farsi trovare maggiormente pronto, doveva stare più basso. Dobbiamo trovare equilibri migliori”
