La parabola di Odgaard: importante per Italiano, “scartato” dalla Danimarca

Anche in questa stagione, il giocatore scandinavo si sta dimostrando elemento imprescindibile per i rossoblù, ma continua a non essere preso in considerazione dalla sua nazionale: novembre potrebbe essere la volta buona?

Non avrà dato un contributo importante nella partita contro il Torino, ma si è trattato comunque di un rientro fondamentale. Fin qui non ha avuto un’incidenza dal peso specifico notevole come Riccardo Orsolini, ma Jens Odgaard in questi primi due mesi di stagione, si è comunque ritagliato uno spazio importante in un collettivo, come quello del Bologna che Vincenzo Italiano ha costruito a sua immagine e somiglianza, dove la sua presenza è ormai diventata imprescindibile o quasi, per far funzionare la macchina rossoblù nella giusta maniera.

Non un bomber ma uomo-squadra: il suo punto di forza

Odgaard non sarà mai un attaccante dalle medie realizzative elevate, ma la sua presenza incute sempre un certo timore alle difese avversarie, avendo in una buona dose d’altruismo il vero punto di forza, in cui a beneficiarne sono sempre stati i suoi compagni di squadra. Ciò non toglie come quest’anno sia comunque riuscito, in questo primo scorcio d’annata, a buttarla quando se ne è presentata l’opportunità.

Sia in campionato come in Europa League, l’apporto del danese non è mancato sottoporta, se si pensa alla rete realizzata nella trasferta di Lecce, che si stava trasformando come quella della “finalmente” (è proprio il caso di dirlo) chiusura di un’astinenza da vittorie in trasferta che sul destino del Bologna si ripercuoteva da fine marzo con il successo di Venezia.

Destino ha voluto di come Camarda ben prima della chiusura della contesa, abbia mandato all’aria il piano dei bolognesi di provare a sbancare il Via del Mare. Pazienza, come si suol dire in questo caso, menomale che però per Jens sia arrivato il gol contro il Pisa, ininfluente ai fini del risultato finale, ma è che servito a rendere più rotonda e lodevole la sfida trionfale contro i toscani.

In Italia ma non solo, perché la sensazione è che dalla rete realizzata contro la Steaua Bucarest, potrebbe essere iniziata la risalita del Bologna verso le posizioni nobili della classifica nella seconda competizione europea più importante a livello di club.

Fondamentale per Italiano, il sogno nel cassetto di Odgaard

Un Odgaard che anche quest’anno sembra starci a pennello nella filosofia di gioco di Italiano, ma che ancora non viene preso in considerazione dalla Danimarca Lui che con la selezione scandinava ha fatto tutta la trafila, fino a spingersi fino all’Under 21, non riuscendo però a fare il grande salto in quella maggiore. Lui che comunque ad agosto del 2024 era stato preconvocato prima di essere escluso dalla lista definitiva.

Novembre chissà che non possa trasformarsi come il mese in cui Jens può veramente iniziare a costruire un capitolo interessante della sua carriera con la nazionale scandinava. La speranza che nutre Jens, è quella di aver convinto Briam Bremier in vista delle convocazioni per gli impegni di novembre.

Un reparto avanzato come quello danese, che già annovera due conoscenze del calcio italiano, come Isaksen e Hojlund. Chiaro come per Odgaard la priorità rimane sempre il Bologna, ma con il sogno di riuscire ad indossare quella maglia a tinte biancorosse.