Tre reti nelle ultime tre partite per l’attaccante rossoblù, che adesso sogna la chiamata della Nazionale albiceste, in vista degli impegni per le qualificazioni Mondiali.
E mancato l’apporto realizzativo di Riccardo Orsolini? Niente paura, c’è stato chi ha saputo “sostituirlo,” nella giusta maniera, con una doppietta che ha spezzato le ambizioni di un Parma, che a distanza di otto mesi e poco e più, stava accarezzando l’idea di realizzare, per la seconda volta consecutiva, l’impresa di battere un Bologna dalle ambizioni forti, sull’onda di una posizione d’alta classifica che fa veramente pensare in grande.
Ebbene si, perché Santiago ha pensato bene di fare il bello e cattivo tempo (in una partita gravemente condizionata da un campo ai limiti della praticabilità, guarda caso), con un uno-due piazzato in faccia alla formazione parmense, prima del punto esclamativo finale posto in essere da Miranda. Tornaconto personale di Santiago che adesso recita quattro gol in nove partite di campionato, con però uno zero troppo brutto per essere vero in Europa League, che deve assolutamente cancellato nel più breve tempo possibile.
Castro, gol pesanti e “sfida” vinta contro Pellegrino
Reti poche ma buone come si suol dire, se si pensa che hanno (quasi) sempre avuto un’incidenza importante e fondamentale sul destino del Bologna in campionato. Tornando indietro di un mese e mezzo, occorre ricordare come quella messa a segno contro il Genoa, è servita a dare il là all’operazione remuntada dopo l’iniziale vantaggio ligure di Ellertsoon, con buona pace per la splendida prodezza sfoderata contro la Fiorentina che non è servita a portare a casa una vittoria fondamentale, dal peso specifico importante, contro una squadra si in difficoltà ma in uno stadio che in teoria può incutere un certo timore sportivo, ben prima di scendere in campo.
Un duello personale nettamente stravinto con Mateo Pellegrino nella domenica perfetta del Tardini, che stava dall’altra parte della barricata, in quello che alla vigilia è sembrato suonare come un derby dentro ad un derby, in salsa tipicamente argentina, graffiato “Albiceleste”. Quella maglia dal colore biancazzurro che Santiago ha iniziato a sognare, in maniera legittima, perché sono imminenti sono gli impegni della Nazionale campione del mondo in carica, per le qualificazioni mondiali.
Prima però c’è da affrontare uno Brann in Europa League, un Napoli in campionato, con l’obiettivo d’andare alla sosta con un morale nettamente alle stelle, per poi ripartire in grande stile. Sfide dal coefficiente di difficoltà totalmente diverso tra loro, che il Bologna disputerà nel giro di tre giorni, condizione questa che imporrà a Italiano di ruotare necessariamente i suoi uomini e di disporre una formazione che dovrà andare sempre a mille. Il Dall’Ara in entrambi i casi, dovrà dimostrarsi il dodicesimo uomo in campo, per spingere i propri beniamini ad ottenere due vittorie importanti per le classifiche di Europa League e campionato.
Sogno convocazione: dal rossoblu all’Albiceleste
L’affermazione in casa della Steaua Bucarest, ha permesso al Bologna di rimettersi in piena corsa per centrare l’approdo agli ottavi della seconda competizione europea più importante a livello di club. La sfida contro il Brann va nella direzione di iniziare a capire se siamo veramente ad una squadra che ha le carte in regola per stupire anche al di fuori dei confini nazionali ed provare ad acqusire quella dimensione europea, che va ricercando da un anno a questa parte, dopo aver ormai consolidato il ruolo di squadra dal livello medio/alto in campionato.

Come detto, dopo sarà la volta del Napoli, in una sfida dalla difficoltà elevatissima visto che a Bologna arriveranno i campioni d’Italia, che sicuramente si caricherà da sola e dove tutta la città, durante la settimana, vivrà l’attesa come se fosse una specie d’appuntamento dell’anno. Ad Italiano il compito adesso di preparare entrambe le sfide, provandosi ad inventare qualcosa con la missione di sorprendere gli avversari, con la speranza che possa venir fuori un Bologna nelle condizioni di regalare gioco, gol, spettacolo e possibilmente due successi convincenti.





