Bologna-Brann: top e flop, Lucumí e Heggem monumentali. Riecco il vero Ferguson. Lykogiannis ingenuo. Bologna Sport News (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball)
Non basta ai rossoblù un grande secondo tempo, in inferiorità numerica, per trovare il successo. I top e i flop
Dopo il successo dell’ultimo turno di Europa League, il Bologna cercava conferme in casa contro il Brann. Il match prende giocoforza una piega inaspettata con il cartellino rosso a Lykogiannis a metà primo tempo. Tuttavia Italiano non cambia i propri principi di gioco e disegna un 4-2-3 che mette alle strette la difesa degli ospiti, creando diverse occasioni da gol. Tuttavia i rossoblù raccolgono appena un punto che, in base a quanto visto in campo, lascia certamente l’amaro in bocca. Andiamo a vedere i top e i flop di questo turno.
Momento di forma incredibile per Jhon Lucumí, ancora una volta il migliore in campo. Il numero 26, malgrado l’inferiorità numerica, si esalta dettando la linea al resto della retroguardia. Anticipi, recuperi e addirittura sortite offensive. Non patisce praticamente mai gli attaccanti avversari, chiudendo qualsiasi possibilità (7 contrasti, di cui sei a terra e tutti vinti, 3 palle intercettate e 4 respinte difensive). In aggiunta, è fondamentale in fase di impostazione, smistando i palloni con ordine (77 quelli toccati, con il 92% di precisione passaggi). In questo stato psicofisico è tra i migliori difensori in circolazione. The show must go (Jh)on.
A fare compagnia al centrale colombiano c’è Heggem. Il norvegese tiene botta con gli attaccanti avversari, e alta la linea difensiva. Bravo nei recuperi e nelle letture. In crescita anche in fase di impostazione. L’ex West Brom diventa ogni partita sempre più affidabile. Italiano ha trovato la coppia difensiva titolare? Sembra proprio di sì. Totem.
Dopo un periodo decisamente complicato, Ferguson era chiamato a dare risposte importanti, anche in virtù dell’infortunio occorso a Freuler. E così è stato. Verosimilmente la miglior prestazione della sua stagione: ruggisce contro i centrocampisti avversari, pressa e recupera tanti palloni, che poi smista con la qualità dei tempi migliori. Il gol sarebbe stato la ciliegina sulla torta, peccato che Dyngeland non si sia fatto sorprendere…Resta comunque la buona prestazione di un giocatore “recuperato”. In crescita.
Tuttavia a fare da contraltare a queste ottime prestazioni, non mancano le note dolenti. In questo senso l’episodio decisivo è sicuramente l’intervento di Lykogiannis che lascia il Bologna in dieci dopo poco più di venti minuti. Il laterale è ingenuo nella gestione della situazione e del possesso, oltre che sfortunato nel colpire con la gamba piuttosto alta l’avversario, anche in virtù della poca distanza con lo stesso.
Per Nicolò Cambiaghi la partita di ieri sembrava essere sulla falsa riga delle precedenti, tuttavia con il passare dei minuti le sensazioni iniziali sono svanite. A pesare sul giudizio è un errore grossolano sottoporta. Se in questa stagione vuole effettuare il definitivo salto di qualità, in quella zona di campo non può non centrare la porta…Si spegne con il passare dei minuti. Da rivedere
La Juventus è al lavoro per puntellare la rosa a disposizione di Luciano Spalletti. Spunta…
L'Inter non vede l'ora di continuare a vincere. Gli ultimi giorni sono stati frenetici, ora…
Le parole di Jhon Lucumí, Lewis Ferguson e Torbjørn Heggem al termine del match pareggiato…
Le parole al termine del match di Europa League contro il Brann di Emil Holm,…
Le parole nel post gara del giocatore dell'allenatore del Brann che ha parlato ai giornalisti…
Secondo pareggio casalingo in Europa per il Bologna che paga la (severa) espulsione di Lykogiannis…