Le parole dell’ex centrocampista del Milan sull’attuale allenatore del Bologna Vincenzo Italiano
Il Bologna 2025-2026 targato Vincenzo Italiano è da record: infatti ha fatto registrare la sua miglior partenza in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria(21 punti nelle prime 11 gare giocate). Vincendo oltretutto anche sei delle prime undici partite del campionato, evento che non si verificava dalla stagione 1996-1997. Un inizio di campionato sensazionale che sta facendo sognare i tifosi rossoblù e che sta strappando consensi.
A questo proposito anche Massimo Ambrosini è rimasto stregato dal Bologna, e in primis da Vincenzo Italiano. L’ex centrocampista nel corso di Elastici, programma di Cronache di Spogliatoio, ha elogiato l’attuale tecnico dei felsinei. Andiamo a riportare di seguito le sue parole.
Le parole di Ambrosini su Vincenzo Italiano
Ambrosini esordisce così su Vincenzo Italiano e il Bologna: “Io penso sia arrivato il momento di celebrare in maniera precisa e secondo me definitiva Italiano come allenatore eccezionale. Secondo me è il migliore che c’è adesso in Italia, perché è uno di quelli che è subentrato in una realtà che funzionava benissimo, perché è arrivato dopo Thiago Motta, arriva con delle cessioni e secondo me riesce a implementare quel lavoro e a migliorare dove a Firenze non era riuscito, in qualche pecca in fase difensiva, sempre rimanendo coraggiosi e propositivi.”
Poi prosegue: “E soprattutto senza lamentarsi mai di giocare ogni tre giorni. Perché lui sono tre anni, da quando era a Firenze che gioca ogni tre giorni. Riesce a dare identità a una squadra continuando a cambiare i giocatori, riesce a ottenere sempre il massimo dal 90% delle rose che ha a disposizione e dà la sensazione che contro chiunque vada a giocare non subisca minimamente l’impatto contro la squadra avversaria. L’esperienza in Champions League ha aumentato la consapevolezza di questa squadra”
Le parole di Ambrosini sulla bravura di Vincenzo Italiano
Infine chiosa su in cosa consiste secondo lui la bravura dell’allenatore degli emiliani: “La bravura di questo allenatore è certificata da quello che succede in campo. Cioè le squadre che vanno a giocare contro il Bologna, hanno la percezione di giocare contro una squadra forte. Quello che lui sta portando all’interno della squadra non è un’esasperazione di nulla. E’ nella concretezza un allenatore coraggioso e dà questa sensazione di autostima alla squadra, in continuazione…”
