Rientro in extremis: Lucumì rischia la panchina.

Lucumì rientrerà solo giovedì 21 novembre dopo le partite giocate con la sua nazionale. Italiano ne terrà conto o deciderà comunque di schierarlo?

Il difensore classe 1998 rientrerà a Bologna con qualche giorno di ritardo rispetto ai suoi altri compagni convocati in nazionale, dopo aver disputato due partite contro Nuova Zelanda e Australia. Le due amichevoli, giocate entrambe in territorio USA, hanno visto il colombiano offrire delle ottime prestazioni, che però potrebbero obbligarlo a farlo partire dalla panchina contro l’Udinese.

Come detto in precedenza, Lucumì tornerà in Italia solo nella giornata di domani, e con soli due giorni di tempo per preparare con la squadra la partita di sabato. Questa situazione ovviamente obbligherà Italiano a prendere una scelta importante: preparare la partita con Heggem affiancato da Vitik o Casale, oppure rischiare e mettere in coppia con il norvegese lo stanco Lucumì.

Le motivazioni che potrebbero spingere l’allenatore dei rossoblù a prendere la seconda scelta sono diverse. Una di queste è l’esperienza del colombiano, difficilmente pareggiabile dai suoi altri compagni di reparto e che potrebbe essere necessaria contro un attacco capace di andare a segno in 9 delle 11 giornate di campionato.

L’altro fattore che potrebbe essere decisivo è la prestanza fisica di Lucumì, fondamentale per fronteggiare una punta come Keinan Davis, che dovrebbe giocare al fianco di Zaniolo.

Chi è meglio tra Vitìk e Casale per sostituire Lucumì?

Nicolò Casale lotta contro Evan Ferguson
Chi è meglio tra Vitìk e Casale per sostituire Lucumì ?

 

Il ballottaggio tra i due difensori è serratissimo, con entrambi che hanno caratteristiche che potrebbero far comodo ad Italiano. Se si considerasse solo il fattore fisico il calciatore della Repubblica Ceca dovrebbe essere l’opzione migliore. Infatti Vitìk è più un difensore da marcatura, in grado di reggere bene i duelli fisici e che contro un attaccante come Davis trova la sua zona di comfort.

La lancetta del tecnico felsineo però sembra pendere leggermente verso la scelta di Nicolò Casale, che potrebbe quindi vincere il ballottaggio contro Vitìk. Italiano probabilmente, in caso non riuscisse a far giocare il suo Lucumì, preferirebbe avere un difensore più simile al colombiano.

Casale infatti condivide con il suo compagno sud americano non solo il piede sinistro, ma anche la pulizia tecnica che Italiano pretende da un suo difensore. Infatti il centrale del Bologna deve essere sempre in grado di aprire linee di pasaggio pulite e di rompere la prima linea di pressione avversaria.

Un altro fattore da non sottovalutare è l’esperienza, qualità che Casale condivide con Lucumì. L’ex Lazio ha ovviamente più minuti in Serie A rispetto a Vitìk, e anche qualche anno in più sul campo da gioco. Questo volge a favore di Casale, che ha disputato nel corso della sua carriera partite di alto livello.

Sabato scopriremo quale sarà la scelta di mister Italiano, sarà Lucumì a scendere in campo oppure al suo posto ci sarà una delle seconde linee?

 

 

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