Il Bologna prosegue la sua striscia di risultati utili: siamo già ad 11 con l’ultima partita persa che risale ormai a due mesi fa.
Ci è voluto un po’ ma la squadra di Italiano ha finalmente ingranato la marcia giusta per macinare punti e proseguire il proprio cammino nelle zone alte della classifica di Serie A.
Le primissime partite giocate nel campionato 2025/2026 aveva suscitato qualche dubbio, qualcuno di chiedeva: “ma che fine ha fatto il Bologna dell’anno scorso”? Semplicemente serviva del tempo per riorganizzare le idee e ritrovare i meccanismi giusti, quel Bologna è tornato ed è più forte di prima.
Bologna da urlo: 11 partite senza perdere
In quasi 60 giorni il Bologna ha disputato ben 12 partite tra tutte le competizioni e in 11 di queste ha conquistato almeno un punto. L’ultima sconfitta che hanno incassato gli uomini di Italiano risale al match di Europa League fuori casa contro l’Aston Villa giocato il 25 settembre.

Dalla sfida contro gli inglesi non ci sono state più partite in cui i rossoblù non sono usciti senza almeno 1 punto in tasca. Lecce, Friburgo, Pisa, Cagliari, Steaua Bucarest, Fiorentina, Torino, Napoli, Udinese, tutte partite in cui il Bologna ha fatto punti.
11 risultati utili consecutivi divisi in 5 pareggi e 6 vittorie per un totale di 23 punti ottenuti tra Europa League e Serie A. Più precisamente sono 5 punti conquistati nella competizione europea e 18 in campionato, dove la squadra di Italiano ha pareggiato 3 sfide e vinto le altre 5.
L’andamento in campionato ci racconta di una squadra che sta cominciando a fare punti anche contro le big, come ha dimostrato la grandissima partita giocata contro il Napoli campione in carica.
Il Bologna si sta dimostrando essere anche una squadra molto attenta e preparata dal punto di vista difensivo: con soli 8 gol subìti è la terza migliore difesa in campionato dopo Roma (5 g.s.) e Como (6 g.s.).
Ma non è tutto, il rendimento positivo lo dimostrano anche le sconfitte: soltanto due nelle prime 12 giornate di Serie A ed entrambe arrivate nel primo mese di campionato, contro la Roma alla prima giornata e contro il Milan alla terza, entrambe per 1-0.
In un campionato sempre più competitivo, questo tipo di rendimento è fondamentale: non solo per accumulare punti, ma soprattutto per generare la consapevolezza che la squadra può fare la differenza anche nei momenti difficili, pareggiare e fare punti quando non si riesce a vincere è sempre più incisivo ai fini di guadagnare posizioni in classifica.





