Il Parma in arrivo con un Ferguson in più: che recupero per Italiano

Dopo l’assenza contro la Cremonese, il centrocampista scozzese ritornerà a disposizione domani pomeriggio contro il Parma al Dall’Ara, valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia.

La sconfitta contro la Cremonese potrebbe essere nata anche dall’assenza di Lewis Ferguson? Chiaro che non ci sarà mai una vera e propria controprova certa, ma la sensazione è che la mancanza del centrocampista scozzese potrebbe essere stata uno dei particolari in grado di fare la differenza (purtroppo in negativo), nella sfida di lunedì sera al Dall’Ara. Lewis che ritornerà in campo domani pomeriggio alle ore 18, pronto a guidare il Bologna, nella zona nevralgica del campo, nella sfida di Coppa Italia contro il Parma.

Domani è già decisiva: c’è da difendere la coccarda

Partita che s’annuncia all’insegna del “non c’è più un domani”, perché in palio metterà l’approdo ai quarti di finale della Coppa Nazionale in un derby emiliano che sicuramente non avrà, per entrambe le squadre, la stessa importanza di quello che si è disputato in campionato, al Tardini ai primi di novembre, ma ciò non toglie come rimane comunque una sfida sentitissima.

Un Ferguson che ormai ha assunto le mansioni d’essere uno dei trascinatori di un collettivo che anche quest’anno vuole continuare a stupire. Un vero e proprio condottiero nella zona di metà campo, che sta vivendo un momento bellissimo con il Bologna e non solo.

Periodo d’oro per Lewis: le sue caratteristiche

La qualificazione ai Mondiali del 2026, centrata con la nazionale scozzese, gli permetterà nella prossima estate di disputare il primo Campionato del Mondo della sua carriera, con la speranza che possa farlo al culmine di una stagione straordinaria appena conclusa in maglia rossoblù.

Lewis che ha contribuito all’approdo della Scozia alla prossima rassegna iridata, con la rete realizzata contro la Grecia nel mese d’ottobre. Lewis che nei primi due anni vissuti a Bologna, ha avuto un vero e proprio feeling con il gol.

Tredici sono state volte in cui Lewis ha punito i portieri avversari, in particolare nella seconda stagione, visto che hanno contribuito a spostare gli equilibri tra il vivere una stagione buona e un’altra straordinaria con lo storico approdo in Champions League.

Un vero e proprio incursore, caratteristiche ammirate da un anno a questa parte anche dal connazionale Scott McTominay nel Napoli di Conte, con il quale condividerà l’esperienza in terra americana nel prossimo mese di giugno. Un leader soprattutto nello spogliatoio, quello che ci vuole in una squadra che negli ultimi anni sta progressivamente continuando ad alzare  l’asticella dei propri obiettivi.

Non solo Coppa Italia: adesso il sogno Supercoppa Italiana

Una Coppa Italia vinta e messa in bacheca sei mesi e mezzo fa, alzata sotto il cielo dell’Olimpico di Roma da capitano di un gruppo straordinario, una Supercoppa Italiana in palio ormai in arrivo, che genera stimoli, motivazioni e la giusta adrenalina per provare a portarla tra i portici di Bologna e continuare a scrivere un altro pezzetto di storia di società e città dal punto di vista calcistico.

Ben prima ci sarà da esorcizzare l’ostacolo chiamato Parma in Coppa Italia, da affrontare una Lazio nello stadio della notte magica d’inizio primavera e una Juventus davanti ad un popolo, come quello bolognese, che sogna di ripetere la stessa impresa di novembre contro il Napoli.

Con Lewis Ferguson a dirigere le operazioni del centrocampo rossoblù tutto potrebbe essere più facile o quasi. Sarà  una casualità, ma la sua “non presenza” nell’11 titolare nella partita persa contro la Cremonese al Dall’Ara, potrebbe aver lasciato qualche sospetto sul quel che poteva essere e non è stato, visto l’esito finale della sfida contro la squadra di Davide Nicola.