Problema fisico anche per Casale. Le condizioni del difensore ex Verona e Lazio e di Jhon Lucumí
Il Bologna esce dall’Olimpico con un punto; il gol di Isaksen spaventa i felsinei, tuttavia quest’ultimi però non si danno per vinti e si riversano nella metacampo della Lazio e trovano con Odgaard un gol fondamentale. Tuttavia a mettere apprensione all’ambiente rossoblù è quasi certamente la situazione dell’infermeria.
Le condizioni dei due centrali
Infatti nel match di ieri sera contro i biancocelesti ha dovuto dare forfait anche Nicolò Casale, uscito al 40′ per infortunio. Il problema dell’ex Lazio e Verona si aggiunge all’infortunio di Vitik e alla delicata situazione di Jhon Lucumí, non al 100% per un problema al tendine. La situazione nel reparto dunque è di evidente emergenza.
Il numero 26 pensava di poter essere a disposizione ma non se l’è sentita. Stressare questo tendine potrebbe prolungare il dolore. E’ quindi da capire se giovedi potrà essere al 100% della condizione. Mentre per quanto riguarda Casale bisogna capire se sia fermato in tempo oppure no. In merito alle loro condizioni si è espresso anche Vincenzo Italiano nel corso della conferenza stampa di ieri sera.
Le parole di Italiano in conferenza stampa sulle loro condizioni
Questo il commento di Italiano sull’emergenza in difesa e l’infortunio di Casale: “Dietro siamo in grande difficoltà con l’infortunio di Vitik e oggi quello di Casale, non abbiamo voluto rischiare Lucumí. Lorenzo adattato in quel ruolo dove non ha mai giocato si è messo a disposizione e ha dato una grande mano, grandioso lui così come Ravaglia. Con tutte le difficoltà uscire imbattuti da questo stadio è un ottimo risultato. Non so se Casale si è fermato in tempo, vedremo nei prossimi giorni”.
Infine chiosa sul numero 26 rossoblù: “Lucumí ha un tendine che gli fa male, pensava di poter essere a disposizione ma non se l’è sentita. Stressare questo tendine può prolungare il dolore, vediamo se giovedì può arrivare al 100%. Me lo auguro, non giocare con Jhon dietro è rischioso, speriamo di averlo in condizione nelle prossime partite”.
