Bologna, la Juventus rimane ancora un tabù. Adesso testa alla Supercoppa Italiana

A distanza di ventisette anni, ai rossoblù non riesce l’impresa di vincere contro i bianconeri al Dall’Ara, che portano a casa la vittoria grazie alla rete decisiva realizzata da Cabal.

Era evidentemente destino. Sembrava esserci tutto per provare finalmente a spezzare quell’astinenza da vittorie contro la Juventus al Dall’Ara, peccato che sia finita diversamente. A distanza di ventisette anni, il Bologna non riesce ancora una volta a battere la formazione bianconera, davanti al suo popolo, incappando in un’altra sconfitta, la seconda interna consecutiva in campionato, dopo quella contro la Cremonese.

Una sconfitta che non ci voleva

A differenza di quella contro la squadra di Davide Nicola, questa fa ancora più male, per la rivalità con la Juve, che ormai è diventata una vera e propria antagonista per un posto in Champions League. La formazione di Luciano Spalletti saluta il Dall’Ara con tre punti d’importanza fondamentale, in casa di una diretta concorrente, con un successo di corto muso, grazie alla rete realizzata da Cabal al 64′, bravissimo a concretizzare un perfetto cross dalla destra di Yildiz sugli sviluppi di calcio d’angolo. Bologna che dal confronto contro i bianconeri nè esce si sconfitto, ma rimanendo comunque in partita fino alla fine, nonostante l’inferiorità numerica negli ultimi venti minuti di partita, per il rosso subito da Heggem subito dopo il vantaggio bianconero.

Adesso testa alla Supercoppa

I calciatori del Bologna esultano dopo un gol
Adesso testa alla Supercoppa (Ansa Foto) – BolognaSportnews

Non tutto però non è perduto, perché la formazione di Italiano rimane ancora in sesta posizione, in piena lotta per almeno una qualificazione europea. Di certo c’è che non rappresenta il modo migliore per iniziare ad approcciare la settimana d’avvicinamento all’altro grande appuntamento di questo splendido 2025 rossoblù: la Supercoppa Italiana. Arrivarci con una vittoria o quantomeno un risultato positivo, avrebbe dato una spinta mentale ed emotiva diversa rispetto ad una sconfitta, subita per giunta in una partita attesa da tutta la città, come quella contro la Juventus. Ma il passato ci ha sempre insegnato, come il Bologna dopo una sconfitta, è sempre stato bravo a rialzarsi e a rimettersi nella giusta direzione. Era già accaduto dopo la sconfitta di San Siro, contro il Milan di Allegri a settembre, si spera che possa avvenire anche a partire dalla sfida contro l’Inter nella semifinale di Supercoppa Italiana.

Sconfitta, ma a testa alta

Un Bologna che comunque non ha demeritato, anzi dopo quattro minuti di gioco crea la prima opportunità per andare in vantaggio, quando Di Gregorio è bravissimo a negare del gol prima a Pobega e dopo a Orsolini. Un’occasione capitata a Yildiz, che si divora il vantaggio bianconero facendosi parare il tiro da due passi da Ravaglia, prima della conclusione di Orsolini dal limite dell’area di rigore parata dal portiere bianconero e del colpo di testa impreciso di McKennie su cross di Cambiaso. Detto dell’annullamento del gol di David al 35′, è il Bologna ad andare vicino al vantaggio con Zortea quando su assist di Orsolini, all’interno dell’area di rigore bianconera colpisce la traversa, negando al Bologna la possibilità d’andare sull’1-0. Una ripresa che, come detto, ha poi portato alla battuta d’arresto, con il gol di Cabal, acuita dall’espulsione di Heggem e e dai vani assalti rossoblù di portare a casa almeno un pareggio, che purtroppo non ha sortito l’effetto sperato per la solida resistenza bianconera.

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