Ieri i rossoblù sono atterrati a Riad in vista della semifinale di Supercoppa che andrà in scena al Al -Awwal Park. Nel teatro in cui gioca Cristiano Ronaldo e il suo Al-Nassr, scenderà in campo un Bologna che si è già mostrato capace di ferire i neroazzurri in più occasioni ultimamente. La minaccia più grande per l’Inter di Cristian Chivu ha un nome e un cognome: Riccardo Orsolini.
Toc toc: contro l’Inter bussa sempre

La Gazzetta dello Sport di oggi sottolinea la tendenza che l’Orso ha di colpire l’Inter. L’ultima volta è stata nella stagione scorsa, alla 33° giornata di campionato in un Bologna-Inter che per i neroazzurri era fondamentale per la sfida allo scudetto conteso con il Napoli. In quel 20 aprile 2025, al 90+4′ Orsolini si inventa una semirovesciata in area che buca Sommer facendo esplodere di gioia il Dall’Ara insieme alla compagine partenopea.
Il trend del “toc toc” contro la squadra milanese è allarmante per i tifosi avversari: dal 2023 3 gol e 1 assist nel tabellino di Orsolini contro l’Inter. Dopo non aver inciso nelle prime 8 partite in carriera contro i serpenti, il bomber ascolano ha preso fiducia e ritmo, confermandosi un incubo per i neroazzurri.
Le reti messe a segno da Orsolini sono state tutte utili a fare risultato. La prima è il gol dell’1-0 in casa del 23 febbraio 2023, con il tocco di prima di Orsolini davanti a Onana su lancio calcolato alla precisione di Schouten. La seconda è il gol che dimezzò il risultato a 2-1 in casa dell’Inter (con il pareggio che arrivò dai piedi di Zirkzee) il 7 ottobre 2023. L’ultimo è proprio la semirovesciata allo scadere, che ha tolto l’Inter dalla corsa scudetto sul finale di campionato.
Il dubbio di Italiano: Orso dall’inizio o in staffetta?

In tutte le partite in cui Orsolini segna, l’Inter soffre e non vince. Di certo il capocannoniere del Bologna vorrà mantenere questo trend contro una squadra indubbiamente ostica, ma che in campionato, nonostante il primo posto in solitaria, ha la peggior difesa per gol subiti (14) delle prime 8 squadre, insieme alla Juventus.
La domanda è se si vedrà il numero 7 rossoblù in campo sin dal primo minuto o se farà staffetta rilevando Bernardeschi nel secondo tempo. Per ora la seconda ipotesi è quella più probabile, visto che contro la Juventus ha coperto tutti e 90 i minuti di gioco. Poco male per il “toc toc” di Bologna, se si considera che quel gol in semirovesciata, che lo ha inscritto nei libri di storia del Bologna e del Napoli allo stesso tempo, lo ha segnato proprio subentrando a venti minuti dalla fine.
Rinnovo: le possibili cifre del rinnovo
Resta aperta ancora la questione rinnovo. Con il contratto di Orsolini in scadenza a giugno 2027, la dirigenza del Bologna ha già iniziato ad aprire i contatti con l’agente del giocatore. I rossoblù non vogliono farsi sfuggire il loro capocannoniere, che entrato in rosa a gennaio 2018 è diventato un’icona della squadra e un simbolo per tutta la città.
Le cifre del nuovo contratto si prevede che sforeranno il tetto dei 2 milioni che saranno incassati dal talento ascolano scuola Juventus. Per la durata, il club sta valutando l’idea di allungare Orsolini fino al 2029 con opzione per il 2030. L’ala destra classe 1998 legherebbe così con il Bologna fino all’età di 32 anni. Una vita, intesa in senso calcistico, da spendere al servizio dei rossoblù, con la fame, ora più che mai, di ferire le big iniziando dall’Inter venerdì prossimo.





