La Fortitudo Bologna ritrova la vittoria contro un Ruvo di Puglia che brancola nel buio. Una vittoria mai messa in discussione, gli uomini di Caja salutano il Madison di Azzarita per il 2025.
Una vittoria più necessaria che mai per la Fortitudo. Coach Caja apre l’ultima casellina del calendario dell’avvento e trova un il cioccolatino dei due punti che dona serenità ad un gruppo reduce dalle sconfitte nelle ultime uscite tra Bergamo e Rimini. Il fattore campo resta una costante nel percorso delle Aquile che, sul parquet del PallaDozza, mantiene il record positivo di 8 vittorie e 1 sola sconfitta.
Incroci dei destini nella prima tra Effe e Ruvo di Puglia
Nel match che è andato in scena a Bologna, il primo in assoluto nella storia delle due squadre, il destino ha riservato alcuni incroci di strade. Il primo che sorge alle memorie dei tifosi Fortitudini è Gianluca Basile, originario di Ruvo di Puglia ed ex Fortitudo dal 1999 al 2005, con cui ha vinto i due scudetti e ha sfiorato il sogno Eurolega nella finale persa contro il Maccabi Tel Aviv.
Gli altri collegamenti tra la Crifo Wines e le Aquile, oltre ai colori, sono i fratelli Anumba. Il fratello minore Michael gioca con la maglia numero 3 nella squadra pugliese e oggi ha avuto anche la chance di duellare sotto canestro con il Fortitudino Simon. Poi Jacopo Borra, che ora indossa la maglia di Ruvo dopo un passato nelle giovanili della Effe. Non a caso, dopo la sostituzione nell’ultimo quarto il Madison di piazza Azzarita gli ha riservato una standing ovation.
Vittoria Fortitudo, Sorokas è un tuono a canestro
Coach Caja inizia il match schierando un quintetto molto difensivo, con Della Rosa e Fantinelli insieme a partire dal palla a due. Dopo qualche minuto di imprecisione nella costruzione offensiva da parte di entrambe le squadre, Alvise Sarto trasforma i mormorii degli spalti in un grido di gioia con la sua prima tripla della serata. La Effe apre le danze, ma per tutta la partita resterà un ballo in solitaria, con gli uomini di coach Rajola che scivolano in un tunnel da cui non usciranno più.
Il primo quarto racconta in soli 10 minuti la storia della partita: Flats Service che dopo aver ingranato la marcia prende il largo con le triple di Sarto e gli interventi sotto canestro di Sorokas mentre gli ospiti si accendono ad intermittenza con qualche piccola scintilla di Jerkovic e Brooks. Nel secondo quarto la Effe accelera il ritmo e per la prima volta doppia il risultato degli avversari sul 34-16.
Il secondo tempo è uno spettacolo per i tifosi di casa, che vedono i propri beniamini dominare in attacco e annichilire la fantasia offensiva dei tiratori di Ruvo. Si scalda Guaiana che inserisce due gettoni dalla distanza e chiude i discorsi Sorokas (23 punti vengono dalle sue mani in 26′) che quando è in campo fa tremare la difesa. Nell’ultimo quarto trova spazio anche De Vico che mostra i muscoli in qualche occasione procurandosi due falli mentre la Fortitudo è in bonus. Il match finisce sul 91-54 per i padroni di casa, che chiudono l’anno in positivo.
Domenica giro di boa, Caja inaugurerà il 2026 con la numero 100
Una vittoria che è parsa scontata sin dal primo quarto, ma che le Aquile hanno fatto bene a non sottovalutare. Caja festeggia l’11° vittoria della propria squadra e le Aquile volano al 5° posto. Domenica l’ultimo impegno stagionale in trasferta contro Roseto servirà per tracciare una linea alla stagione dei biancoazzurri.
Per il 2026 il Presidente Tedeschi aveva chiesto più salute e soddisfazioni per i tifosi. La seconda è arrivata in anticipo, starà a Caja continuare il buon ritmo. Dopo Roseto domenica prossima, il coach della Effe inaugurerà il nuovo anno con la partita numero 100 sulla panchina della Fortitudo. L’avversario per l’occasione sarà il Verona.
