Oggi alle 18:00 l’ultima gara di campionato per la Fortitudo, che cerca continuità per lanciarsi nell’anno nuovo.
Sotto l’albero coach Caja non ha trovato un Moore o un Harris aggiustati e ripresi dai rispettivi infortuni. Ma è anche vero che recuperarli in tempo per il match odierno più che un regalo di Natale sarebbe stato un miracolo. Il successo di domenica scorsa contro Ruvo di Puglia è stata la conferma che la Fortitudo può vincere nonostante i tanti infortunati. Quella di oggi sarà la prova del nove per quanto riguarda invece le partite in trasferta, fin qui tasto dolente delle Aquile di Bologna.
Real Sebastiani, il palazzetto di casa non è inespugnabile

Fantinelli e compagni stasera hanno la difficile missione di sfatare quel mal di trasferta che fin qui ha azzoppato il percorso in campionato della Flats Service. Fin qui, su 9 incontri lontani dal Madison di piazza Azzarita soltanto 3 sono terminati a favore della Fortitudo. L’ultimo risale al 12 novembre quando i ragazzi di coach Caja strapparono la vittoria in casa di Mestre dominando per 58-81.
Ora, dopo una tournee lontana da Bologna terminata con le sconfitte contro Bergamo e Rimini, la Fortitudo ha ritrovato la vittoria contro Ruvo di Puglia. Il match di oggi acquisisce ancora più valore per creare continuità e battere la strada in vista di un 2026 che il presidente Tedeschi si augura ricco di soddisfazioni per la squadra e per i tifosi.
Rieti non è stata una squadra imbattibile in casa. Fin qui al PalaSojourner su 10 incontri ne ha vinti soltanto la metà, indice che una vittoria della Flats Service in casa della Real Sebastiani non è impossibile. I bolognesi dovranno fare leva sulla propria arma principale: la difesa. Con la quota più bassa di punti subiti, la Fortitudo oggi cercherà di alzare il muro davanti al proprio canestro e colpire gli avversari con i suoi uomini migliori come Sarto e Sorokas che ultimamente si sono messi sotto i riflettori.
Vincere in ottica play-off, l’obiettivo della Fortitudo

Come riportato da Il Resto del Carlino, Coach Franco Ciani parla delle Aquile così: “La Fortitudo è una squadra aggressiva, tattica, con un sistema di gioco preciso e consolidato. Sono la migliore difesa del campionato – prosegue – dovremo avere grande capacità di costruire con l’ordine e di sfruttare tutti i tiri aperti che riusciremo a creare”. L’obiettivo della Fortitudo sarà quello di strappare i due punti per mantenersi in corsa per i posti più alti dei play-off.
Il presidente Tedeschi aveva espresso il desiderio di premiare i propri tifosi con la promozione già anni fa. Il modo per raggiungere l’obiettivo è attraverso la costanza, vittoria dopo vittoria. Un successo metterebbe i bolognesi anche in corsa per la final four di Coppa Italia, che però agli occhi di Caja è quasi più un impegno aggiuntivo piuttosto che un obiettivo stagionale. L’interesse delle Aquile è quello di piazzarsi nelle posizioni migliori a fine campionato per disputare i play-off da avvantaggiate e portare la Fortitudo finalmente sul palco di Serie A.
Emergenza infortuni ancora aperta, bisogna attendere
Nel frattempo Caja spera di ritrovare Moore il prima possibile per inserirlo nuovamente in squadra. Parlando del cestista statunitense, l’allenatore biancoblu ha detto che per Moore è il primo infortunio della propria carriera, e che quando lo ha subito non lo ha vissuto bene. “Sembrava lo avessero ammazzato” dice con tono quasi ironico, ma che sottolinea lo stato di difficoltà in cui riversa il playmaker della Effe.
Intanto Harris, il cui contratto a gettone scade dopo il match odierno, non ha ancora ripreso gli allenamenti con il gruppo, e pare improbabile vederlo sul parquet di Rieti. Per Benvenuti e Mazzola la stagione sembra già al termine, visto i lunghi tempi di recupero previsti. Quella di oggi sarà dunque l’occasione per testare nuovamente lo stato di salute di Fantinelli, Imbrò e De Vico, sperando in una risposta positiva da parte di questi e dei fedelissimi Sorokas, Sarto, Della Rosa e Moretti.





