Matteo Gentili è intervenuto nella trasmissione “Vitamina Effe” a Radio Nettuno Bologna Uno.

“Sapete tutti il rapporto che c'era con Luca Dalmonte, sono stato informato del suo esonero a cose già fatte. Non posso nascondere che ci sentissimo spesso, si era creato un rapporto ottimo, non sarei mai stato d'accordo di esonerarlo, l'unica cosa che posso dire è che i risultati stanno dando ragione a chi lo voleva esonerare. Io comunque non l'avrei mai fatto, una persona a cui era chiesto un obiettivo e che ha rispettato, indipendentemente dalle modalità di gioco, i playoffs sono stati raggiunti.”

“Ieri tanti tifosi mi chiedevano se gli obiettivi fossero cambiati e se c'è la possibilità di salire in A, io penso che siam partiti all'inizio della stagione con un obiettivo, io i bilanci della società li conosco molto bene, se nel frattempo arriva una cordata a rilevare la Fortitudo, magari c'è qualcuno che riesce a mettere capitali freschi per investire su una possibile promozione in A, questo giustificherebbe l'esonero di Dalmone e l'arrivo di Banks. La domanda non dovete farla a me ma al proprietario della Fortitudo.”

Ti aspettavi questo affetto? "Sisi, sapevo perfettamente. Ho sempre seguito la Fortitudo, tolti gli ultimi 4 anni è dal 94-95 che la seguo, ho fatto un sacco di trasferte e so benissimo cosa vuol dire il tifo Fortitudo e l'appartenenza a questo popolo. Mi aspettavo tutto questo, non voglio deludere nessuno"

In che senso deludere? “Di non riuscire a raggiungere l'obiettivo che ci siamo dati, anche se penso che non sarò mai presidente della Fortitudo perché le mie basi personali e il carattere, non me lo permettono. Quest'anno l'ho seguita ovunque, mi piace, mi appassiona e vorrei continuarlo a fare, che sia da azionista di maggioranza o come main sponsor. Te lo dico sinceramente, quando sono un po' giù di morale vado al Fortitudo store, vedere tutta questa gente con cui parlare e confrontarci è davvero meraviglioso. Io voglio ribadirlo, in tre anni questa squadra deve salire, se sale quest'anno vuol dire che qualcuno ha messo capitali freschi per permettere questa cosa.”

Riguardo l'acquisto? “Una mia persona di mia fiducia ha incontrato un paio di volte Gianluca Muratori, hanno parlato di quello che si aspetta lui e di quello che noi abbiamo in testa. Mio papà dopo le schermaglie che ci sono state nel giornale l'ha chiamato e penso si siano chiariti, la cosa è chiara fra me e Muratori non c'è molta empatia. La scorsa intervista l'ho vista e alcuni atteggiamenti non mi sono piaciuti, delle risatine, delle cose non dette, la preferenza di dare la società a qualcun altro. Io rispetto l'idea di tutti, ma non vedo perché precludere un eventuale cessione ad una cordata dove ci sia Gentilini come azionista di maggioranza.”

C'è un'idea da parte della tua famiglia? “Dicevo, siamo partiti in tre, da questi si sono aggiunti altri due o tre, io li conosco di nome ma non li conosco personalmente. Da due mesi a questa parte ci incontriamo tre volte a settimana con il mio commercialista e stiamo cercando di analizzare tutti i conti. Io i conti della Fortitudo li conosco bene, come quelli del consorzio e posso dire che i debiti non sono quelli citati da Muratori . Se fosse così semplice, con tutte le famiglie facoltose che ci sono a Bologna, non sarebbe difficile coprire questa cifra. Noi stiamo andando avanti, non ci vuole fretta, se facciamo un passo di una certa cifra, vogliamo avere delle basi solide per non fare figuracce. Mi è stato chiesto di non andare a fare polemica e l'ho fatto, lavoriamo in silenzio. Io penso che se un qualunque main sponsor volesse fare confusione, sarebbe bastato l'episodio delle famose maglie della polizia dove sono state presentate con lo vecchio sponsor, avrei potuto dirne tante, ma mi sono limitato a scrivere il mio disappunto al presidente Di Pisa e a chi si interessa del marketing.”

“Io vorrei vedere una discontinuità con il passato, se questo cambiamento non c'è, non ho alcuna intenzione di entrare come socio minoritario. Io non so nulla sulla nuova cordata, mi è arrivato un messaggio l'altra sera dove si diceva che era fatta per il 15 di giugno di Gentili and co, ma io non ne sapevo nulla. Il prossimo anno garantisco una sponsorizzazione da 350 mila euro, penso che nessuno in A2 ce l'abbia un contratto del genere, poi per l'anno dopo vediamo. Dopo la mia sparata alla trasmissione di Tedeschi, vengo abbastanza ignorato dalla società e questo dovrebbe far riflettere, non voglio fare la figura che mette i soldi ma non decide niente. Anche nel consorzio c'è molto da lavorare, quest'anno ha fallito totalmente, sono state organizzate due cene dove eravamo nove per tavolo e non ci siamo neanche presentati, non è il modo in cui voglio portare avanti il consorzio. ”

Riguardo l'intervista di Muratori. "L'unico motivo per cui Muratori stima Gentilini è che io ho dato un sacco di soldi, ma non ne ho preso neanche uno. Ho fatto tutte le trasferte a carico mio, non ho mai chiesto rimborsi. Speravo mi coinvolgessero di più, ma in realtà mi sono trovato in situazioni dove mi hanno deriso, faccio un esempio, vi ricordate i social? Il ragazzo che segue i social è un tifoso Fortitudo, ha scritto a me, mi ha spiegato quello che voleva fare, l'ho presentato al presidente Di Pisa a gennaio e abbiamo aspettato fino alla partita contro Forlì per cambiare la persona che c'era prima. Andate a leggere le curve dei social e vedrete quanto sono in crescita. Un'altra cosa, è possibile che non riusciamo a fare una/due volte al mese degli eventi allo store? Anche il sito internet, entri e vedi foto vecchie, il merchandising è tutto Kigili. La differenza è chi lavora con passione e chi lavora senza, la Fortitudo ha un potenziale enorme, di idee ce ne sono ma non vengono messe in atto. Siamo seduti, dobbiamo smetterla di fare scivoloni e fare le cose con passione.

La Academy sta lavorando bene. Chapeau a Bonifazi e a tutto il suo gruppo, che anche sui social stanno facendo grandi cose e che hanno portato uno sponsor come PAM”

Muratori ha parlato altrove. “Ha parlato con persone che da due mesi sbeffeggiano me e la mia famiglia, ed è facile andare a parlare senza contraddittorio e senza leggere alcuni sms. Servirebbe parlare in altro modo”

C’è tanta gente che è dalla tua parte. “Io ripeto, se non c’è una discontinuità con il passato mi tiro fuori. Perchè io la situazione la conosco, e vedo che la Fortitudo ha un potenziale inespresso. Ad ogni modo, io parlo con tutti, non ho nulla da nascondere”

 

 

 

 

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