L'intervista a György Garics rilasciata a "Il Resto del Carlino". L'ex giocatore rossoblù ha parlato del Bologna e anche a riguardo di Marko Arnautovic: “Arnautovic non è il classico bomber d'area, ma chi lo seguiva questo lo sa. Marko è un giocatore che là davanti impegna sempre almeno due difensori e non solo ama segnare, ma anche dare la palla giusta al compagno. Lui passa per una testa calda ma in realtà è una persona che vive il calcio con molta professionalità. Sa calarsi subito nel clima di uno spogliatoio, cosa che a Casteldebole ha fatto fin dall'inizio. Non si tira mai indietro anche quando non è al meglio, indifferentemente dall'avversario. L'importante è giocare e dare il suo contributo. Questa è la dimostrazione che non è venuto a Bologna per strappare l'ultimo contratto importante, perché voleva rimettersi in gioco e ci sta riuscendo. La squadra? C'era chi aveva messo in discussione Mihajlovic, poi c'è stata l'uscita di Sabatini, ma poi la squadra ha saputo compattarsi, merito di Sinisa, del club e dei giocatori. Il Mercato? Il Bologna fin qui aveva investito sulle infrastrutture e sta cominciando a raccogliere i frutti anche sul campo. La vera sfida sarà bissare i 27 punti del girone d'andata. Se Mihajlovic e la squadra ci riescono possono invogliare la proprietà a investire ancora di più".
 


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