L'allenatore della Sampdoria, Dejan Stankovic, in una lunga intervista concessa alla piattaforma DAZN, tra i vari argomenti toccati, c'è stato quello di Sinisa Mihajlovic, andato via lo scorso 16 dicembre per leucemia. I due ex giocatori serbi hanno giocato insieme sia alla Lazio che all'Inter, vincendo numerosi trofei e l'attuale tecnico blucerchiato ha voluto ricordarlo così:

"Ho parlato sempre con Sinisa, di tutto. Era il mio punto di partenza, il mio punto di riferimento, uno che mi diceva: 'Vai tranquillo, andrà tutto bene'. Solo quello. Ci parlavo di tutto, poi le scelte le facevo io, ma lui ti dava consigli, ti tirava le orecchie quando le cose non andavano bene. Quello è il fratello, non quello che ti dice solo quando le cose vanno bene, ma che ti rimprovera quando sbagli. Sinisa mi ha portato via tutte le parole, il dolore immenso e quello di Arianna, dei bambini, di suo fratello, di sua mamma... Io prego tutte le notti Dio di dare loro la forza di andare avanti. Mi tengo tutto dentro e sono fiero di aver fatto parte della sua vita. Quanto? Non lo so, ma ne ho fatto parte. E sono fiero che lui sa quello che pensavo. E quanto lo rispettavo, quanto gli volevo bene. Una frase che me lo ricorda? Ce ne sono tante, come questa: 'Non ti devi pentire mai di quello che hai fatto, solo di quello che non hai fatto'. Questa è la frase di Sinisa, che la puoi usare in qualsiasi contesto, nella vita e nel calcio".

LEGGI ANCHE: Thiago Motta deve gestire il Bologna in vista della gara contro il Monza

Thiago Motta deve gestire il Bologna in vista della gara contro il Monza
Verso Bologna-Monza: in cinque fermi ai box, personalizzato per Zirkzee

💬 Commenti