Fiorentina contro Bologna non era una partita come le altre per Vincenzo Italiano. L’allenatore ex Spezia e Trapani ritornava nello stadio che lo ha reso protagonista nelle ultime tre annate. Un’esperienza, quella di Firenze, ricche di gioie e di delusioni.
Dalla valorizzazioni di tanti calciatori, a partire dai vari Vlahovic, Gonzalez e Amrabat, fino al raggiungimento di tre finali tra Coppa Italia e Conference. Italiano durante la sua gestione è riuscito a tenere competitiva la viola sia in campionato che in coppa.
Un triennio a cui però è mancata la ciliegina sulla torta a causa delle tre sconfitte di fila nelle finali e che si è concluso con qualche screzio con l’ambiente. In più c’è da considerare che questa gara sarà decisiva sia per la stagione della Fiorentina che per quella dei felsinei. I due club sono separati solo da tre punti e per i toscani questa è una delle ultime possibilità per centrare l’Europa.
Uno degli aspetti più interessanti della vigilia era il tipo di accoglienza che avrebbe riservato l’Artemio Franchi al suo ex mister.
Al momento dell’arrivo in panchina, è partita subito la standing ovation per Vincenzo Italiano da parte del pubblico, con pochi fischi e molti applausi per il tecnico rossoblù. Tanta contestazione, invece per l’attuale allenatore Raffaele Palladino, fischiato sia nel momento dell’annuncio dello speaker che durante la gara.
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