L’avventura europea del Bologna si avvicina alla sua conclusione. L’esperienza in Champions League ha lasciato un segno indelebile e non solo sul campo, con la storica vittoria contro il Borussia Dortmund. Per il club, la competizione ha rappresentato una grande opportunità di crescita, consolidando la propria immagine a livello internazionale e offrendo nuove prospettive per il futuro.
Al di là dell’aspetto sportivo, il Bologna ha tratto un beneficio economico molto importante dalla Champions, tra premi UEFA, diritti TV e incassi al botteghino. L’impatto della competizione europea è stato fondamentale anche per l’economia cittadina, grazie al turismo legato agli eventi sportivi.
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, il totale delle entrate oscilla tra i 34 e i 38 milioni di euro, una cifra che rafforza ulteriormente la stabilità finanziaria del club. L’accesso alla fase campionato della Champions League ha garantito al Bologna una base fissa di 18,6 milioni di euro, a cui si aggiungono altri introiti derivanti dai risultati ottenuti e dalle quote di distribuzione economica stabilite dall’UEFA. Ecco il dettaglio delle entrate:
Uno degli aspetti più rilevanti riguarda i premi legati ai singoli risultati. La vittoria contro il Borussia Dortmund ha portato nelle casse rossoblù 2,1 milioni di euro, mentre un pareggio avrebbe garantito 700mila euro. Lo stesso montepremi è in palio nell’ultima sfida contro lo Sporting Lisbona, che quindi potrà incidere ulteriormente sul bilancio totale.
Oltre ai premi UEFA, un altro aspetto fondamentale riguarda le entrate generate dal pubblico. Le partite disputate al Dall’Ara hanno registrato numeri significativi, con il record di 28.676 spettatori in occasione della sfida contro il Borussia Dortmund.
Le altre gare casalinghe, giocate contro Shakhtar Donetsk, Lille e Monaco, hanno visto una media di 26.000 spettatori, consolidando l’interesse del pubblico per l’avventura europea del Bologna.
Secondo una stima riportata da La Repubblica, il club avrebbe incassato circa 2 milioni di euro dal botteghino, a cui va aggiunta una quota relativa agli abbonamenti, stimata intorno a 1 milione di euro.
Se il Bologna non ha più possibilità di qualificarsi alla fase successiva, il match contro lo Sporting Lisbona resta comunque significativo. Una vittoria non solo aumenterebbe ulteriormente gli incassi, ma potrebbe dare un contributo fondamentale al ranking UEFA per nazioni. Attualmente, l’Italia è tra le prime due federazioni nel ranking europeo e, se manterrà questa posizione fino a fine stagione, potrà contare su cinque squadre qualificate alla prossima edizione della Champions League. Anche se il Bologna non potrà più portare punti alla classifica, una vittoria a Lisbona consoliderebbe la posizione dell’Italia davanti al Portogallo, la principale inseguitrice.
La Champions League non ha portato benefici solo al Bologna, ma anche alla città. La Repubblica ha riportato i dati raccolti da StageUp, l’indotto economico generato dai tifosi in trasferta è stato di circa 3 milioni di euro a partita, per un totale di 12 milioni di euro nelle quattro gare casalinghe. L’effetto si è visto anche sul settore alberghiero: secondo Bologna Welcome, il tasso di occupazione degli hotel in città è passato dal 50% (martedì 7 gennaio) al 75% nella sera del match contro il Borussia Dortmund.
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