Ecco le parole dell’ala fortitudina: “Conosco Bologna dal 2005, quando giocavo all'Andrea Costa Imola e durante la settimana prendevo il treno per venire a scuola qui. Per chi viene da fuori è difficile non apprezzare i portici, io li percorrevo perché c'era sempre qualcosa che non avevi notato e che ti sorprendeva, anche se la vera novità per me era l’accoglienza. Abito nel centro di Bologna da quattro anni. Tutte le volte che ho bisogno di rilassarmi e il tempo lo permette faccio quattro passi fino in Piazza Santo Stefano. Lì c'è un panchina che sta proprio davanti alla Basilica della Sette Chiese e se ti siedi e hai la pazienza di aspettare è difficile non trovare la pace. Non è il luogo più silenzioso della città, non il luogo più isolato, anzi c'è sempre qualcuno che passa anche in queste settimane in cui gli spostamenti solo limitati, ma entri comunque a contatto con la storia e la con la sua eternità, quella che appunto è rappresentata dalla Basilica di Santo Stefano.”
Ieri sono circolati rumors di un’offerta last minute dall’Arabia per Santiago Castro, ma l’argentino vuole…
Durante l’evento Premio Gentleman Rafael Leao ha spiazzato tutti annunciando che ci vorrà ancora un…
Al netto di tutto quello che si è detto su lui in questi mesi, il…
Che fine ha fatto il difensore belga Theate, difensore centrale che ora gioca in Nazionale…
Problemi per il tecnico dei rossoneri in vista di domenica. Il numero 10 verso il…
Per la Juve in vista di gennaio bisogna lavorare a degli innesti per completare la…