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Alla scoperta delle avversarie del Bologna in Champions League: il Liverpool

In attesa di conoscere, oggi, le date esatte delle partite da disputare, giovedì 29, presso il Grimaldi Forum di Montecarlo, si sono svolti i sorteggi della fase iniziale della Champions League, che da quest’anno avrà una nuova formula, 36 squadre partecipanti e un girone unico.

Il Bologna si prepara ad affrontare la “coppa dalle grandi orecchie”, quella Champions League, che torna sotto le Due Torri dopo 60 anni. L’avversario che oggi andremo ad analizzare è il Liverpool.

Società sportiva della città di Liverpool, il cui nome completo è Liverpool Football Club, è una delle squadre più antiche al mondo, fondata nel 1892. Il colore sociale del team inglese è il rosso, da qui il soprannome the reds, con il quale i giocatori del Liverpool sono universalmente conosciuti. La squadra dell’attuale presidente americano Werner milita in Premier League, la massima serie del calcio britannico, ininterrottamente, dal 1962.

Tifosi Liverpool (ph. Depositphotos)

Vive una grande rivalità con l’altra squadra della città dei Beatles, l’Everton; gli epici scontri con i toffies danno vita al derby del Merseyside. A livello internazionale i reds risultano essere la squadra inglese più titolata nel vecchio continente, con ben 14 trofei europei in bacheca.

Gli inglesi, per ciò che concerne, invece, l’ambito nazionale, vantano ben 19 titoli d’Inghilterra,  l’ultimo dei quali conquistato al termine della stagione 2019/2020, 10 coppe di lega,16 Community Shield e 8 coppe d’Inghilterra, entrando dunque di diritto nel novero delle big six, le sei squadre più rappresentative d’Inghilterra.

La casa dei tifosi rossi è il mitico Anfield Road, uno degli impianti più storici ed affascinanti del calcio mondiale. Costruito nel lontano 1892, lo stadio del Liverpool, la cui capienza è di 62.000 posti, vanta al suo interno una delle curve più passionali ed iconiche del football d’Otremanica, “la kop”, casa dei più accesi supporters locali, che, ogni volta, all’ingresso in campo della loro squadra del cuore, intonano il loro inno, il celeberrimo You’ll never walk alone, rendendo l’atmosfera davvero magica. 

Anfield Stadium (ph. Depositphotos)

La storia del Liverpool in Champions League

In ambito europeo, si aggiungono alla lista dei trofei vinti in patria, ben 6 Coppe dei Campioni, l’ultima delle quali conquistata al termine della stagione 2018/2019, nel derby inglese contro il Tottenham di Pochettino, vinto per 2-0, 3 Coppe Uefa/Europa League, 4 Supercoppe UEFA ed un mondiale per club, quest’ultimo conquistato in Qatar, al termine della stagione 2019/2020.

In Europa il Reds si sono sempre dimostrati osso duro da battere per tutti, nonchè una squadra abituata a competere ad alti livelli; basti pensare che, negli ultimi dieci anni, ossia dalla stagione 2004/2005, quella in cui gli uomini di Benitez sconfissero il Milan di Ancelotti ad Istanbul, il club d’Oltremanica ha vinto 2 coppe dalle “grandi orecchie”, partecipando ad altre tre finali della competizione, poi perse: la prima ad Atene contro il Milan, nell’edizione 2006/2007, nel remake della sfida di due anni prima, la seconda nel 2017/2018 contro il Real Madrid, e l’ultima, nell’atto conclusivo  giocatosi a Parigi, nell’edizione 2021/2022, sempre contro i blancos.

Arne Slot (ph. Image Sport)

La probabile formazione di Slot: i nomi da tenere d’occhio

La squadra inglese riparte da un nuovo ciclo in panchina, dopo i 9 anni targati Jurgen Klopp; i reds infatti, dopo l’uscita di scena del tecnico tedesco, hanno scelto di affidare la guida tecnica all’olandese, ex Feyenoord, Arne Slot, classe 1978.

Ma, se da un lato il timoniere è cambiato, l’ossatura della rosa, che l’anno scorso ha conquistato la Carabao Cup, è rimasta pressochè la stessa, aggiungendo al già validissimo pallottoliere avanzato, proprio negli ultimi giorni di mercato, un altro pezzo pregiato, quel Federico Chiesa, trasferitosi nel Nord Ovest dell’Inghilterra, in cerca di riscatto, dopo essere stato scaricato dalla Juve. 

Il Liverpool porta in dote uno stile di gioco ormai consolidato, fatto di velocità, aggressività, dinamismo e scambi in orizzontale. Il modulo preferito dal tecnico olandese, in netta continuità col suo predecessore, è il 4-3-3.

Mohamed Salah (ph. Depositphotos)

In porta la certezza è Allison Becker, il brasiliano classe ’92 ex Roma, è uno dei migliori interpreti al mondo nel suo ruolo; nella difesa a quattro c’è spazio sulle fasce per la bandiera Alexander Arnold a destra e Robertson a sinistra con la coppia centrale formata dal colosso Van Dijk e dal giovane Konatè, con il jolly Joe Gomez pronto ad adattarsi sia al centro della retroguardia che sulle fasce. 

Nella linea mediana si intercambiano l’ungherese, ex Lipsia, Szoboszlai, il giapponese Endo e l’argentino Mac Allister, in grado di garantire il giusto mix di corsa, forza fisica e tecnica. Tra i sostituti, occhio ai giovani della cantera Curtis Jones, classe 2001, Harvey Elliot, classe 2003, e Gravenberch, classe 2002, olandese, prodotto del settore giovanile dell’Ajax. 

Andrew Robertson (ph. Depositphotos)

Il reparto avanzato è senza dubbio il punto di forza della compagine inglese che può annoverare tra le proprie fila calciatori di livello assoluto. Basti pensare all’egiziano Salah, ammirato anche in serie A con le maglie di Roma e Fiorentina, l’uruguaiano Nunez ed il portoghese Diogo Jota; tuttavia, anche gli altri compagni di reparto portano in dote classe ed esperienza internazionale come ad esempio l’olandese Cody Gakpo, già colonna portante della sua nazionale, il colombiano, ex Porto, Luis Diaz ed appunto il nuovo acquisto Federico Chiesa voglioso di tornare “al centro del villaggio” dopo i guai fisici patiti nelle ultime stagioni.

LIVERPOOL: (4-3-3) Allison (Kelleher); Alexander-Arnold (Gomez), Konaté (Quansah), Van Dijk (Gomez), Robertson (Tsimikas); Endo (Elliot), Mac Allister (Gravenberch), Szoboszlai (Jones); Salah (Chiesa), Darwin Nunez (Diogo Jota), Gakpo (Luis Diaz).

Il Bologna di Vincenzo Italiano, anch’egli all’esordio in Champions League, si troverà di fronte un’avversaria di caratura internazionale, che vanta una rosa di assoluto valore. Si preannuncia, dunque, un match da brividi per giocatori e tifosi, già pronti per la caccia al biglietto per il capoluogo del Merseyside, nella speranza di vivere una notte da sogno, da raccontare alle future generazioni.

Darwin Nunez (ph. Depositphotos)

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Ettore Fisicaro

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Ettore Fisicaro

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