Colantuono: "Bologna squadra forte. Ochoa, Gyomber, Fazio e Kastanos out, su Dia..."

Nella giornata di lunedì 1 aprile lo stadio Renato Dall'Ara sarà teatro della gara tra il Bologna di Thiago Motta e la Salernitana di Stefano Colantuono. Da un lato i rossoblù hanno l'intenzione di dare continuità alla vittoria di Empoli per proseguire al massimo la propria lotta europea. Al contrario i granata sono alla ricerca di punti per provare a risollevare una stagione fin qui a dir poco complicata. Di seguito le parole in conferenza stampa del nuovo tecnico della Salernitana, Stefano Colantuono, a due giorni dal match contro il Bologna. 

Il ritorno sulla panchina granata di Colantuono

Due anni fa ho deciso di fare una scelta diversa dopo ventiquattro anni intensi vissuti da allenatore. Sono subito stato attratto dal nuovo progetto con il settore giovanile, volevo lasciare un bel ricordo a Salerno e lavorare con i giovani per me è gratificante. Adesso il Presidente mi ha chiesto di prendere in mano la squadra per queste nove partite e fare il meglio possibile. Sono qui a Salerno da tanti anni, amo la città e la gente, sono un uomo della Società e mi sono messo a disposizione in un momento di bisogno. Abbiamo nove partite difficili e abbiamo il dovere e il compito di finire nel miglior modo possibile.

Tanto seguito nella trasferta del Dall'Ara

Ci aspetta un mini torneo da giocare al meglio, poi a fine campionato vedremo cosa ci dirà la classifica. Abbiamo una Società forte che ci sostiene e avremo oltre mille tifosi al seguito a Bologna quindi tutto questo deve portarci a dare il meglio.

Sul lavoro durante la sosta

Il calcio è figlio di tante dinamiche e situazioni, questa stagione non è andata come ci si poteva aspettare. I problemi vanno risolti tenendo il gruppo compatto. In queste prime settimane i ragazzi li ho visti ben predisposti al lavoro, adesso il campo ci dirà se è stato efficace o no.