Skorupski 6,5 – Tradito da Bonifazi, non può nulla sulla rete di Henry. Molto bravo in un’uscita fuori dall’area e su una bordata di Ilic prima dell’intervallo. Nella ripresa viene graziato dagli avversari.
De Silvestri 5,5 – Spostato a fare il terzo di difesa, fa valere l’esperienza sugli avversari ma alla distanza accusa la fatica e cala vistosamente. Servono alternative di livello nel ruolo.
Medel 6 – Chiamato ad una sfida impari sul piano fisico con Henry, non demorde ma sembra l’unico vero baluardo di una difesa che fatica a trovare le giuste dinamiche.
Bonifazi 4 – Perdonato per il ritardo e per gli svarioni di Roma da Mihajlovic, conferma però dal primo istante di essere inadeguato per questo livello e Henry ne approfitta segnandogli in faccia l’1-1. Il credito è finito.
Kasius 6,5 – Promosso titolare a destra, mostra importanti segnali di vivacità sin dal primo istante e trova infatti l’assist per il vantaggio. Alla distanza non mancano anche le imprecisioni. Dal 65′ Lykogiannis 5,5 – Scolastico e non sempre perfetto nel posizionamento, cicca il tiro della possibile vittoria.
Schouten 6,5 – Caparbio e intelligente nell’alimentare l’azione che porta al gol dell’1-0. Sembra tornato l’autentico padrone del centrocampo nonostante la pressione avversaria.
Dominguez 6 – Schierato affianco a Schouten cerca di essere una buona spalla ma sembra faticare a trovare la sua dimensione. Confeziona però un paio di buoni tiri nella ripresa. Dall’88’ Aebischer sv.
Cambiaso 5,5 – Inizia la sua partita con un bel cross (non sfruttato) per la testa di Arnautovic confermandosi dotato di due ottimi piedi, ma a volte appare troppo innamorato del pallone creando pericoli.
Soriano 5,5 – Il capitano continua a sembrare un oggetto avulso alla manovra, si limita a qualche sporadica giocata esteticamente gradevole ma purtroppo non incisiva. Dal 65′ Vignato 5,5 – Cerca qualche guizzo ma non risulta mai veramente incisivo.
Orsolini 4 – A lungo passa il tempo a prendere calci e spintoni da chiunque. Sogna il gol ma il Var, la sforutuna e Montipò glielo negano. Poi combina un disastro facendosi cacciare per una sciocchezza che ne fa crollare la valutazione. Doveva rilanciarsi ma si è affossato.
Arnautovic 6,5 – Alla prima occasione manca la porta di testa ma alla seconda non perdona e porta avanti i suoi. Il suo apporto offensivo in seguito però è praticamente nullo, anche per demeriti della squadra. Finisce litigando con arbitro e avversari, come sempre.
Mihajlovic 5 – Rischia di capitolare subito subendo il piano partita avversario, poi trova il gol senza riuscire a conservarlo. Nulla di nuovo. La ripresa è un manifesto di mediocrità: oggi è un allenatore che non chiede nulla e nulla trasmette con i cambi. Preoccupante il nervosismo dilagante nel finale fra i suoi giocatori.
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