Si procede a passo spedito verso la fine della stagione in Primavera 1, con il turno concluso nella giornata di ieri (il quinto del girone di ritorno) che ha visto sì risultati a sorpresa, come accade ormai ogni settimana, ma anche sconfitte pesanti e successi dai risvolti quasi tennistici.

Il turno si è aperto venerdì con il pareggio per 0 a 0 tra Torino e Genoa: le formazioni non sono riuscite a rompere l’equilibrio e si sono accontentate di un punto a testa che, in ottica classifica, permette loro di rimanere abbastanza vicine al treno di testo. 31 i punti del Torino, 29 quelli del Genoa, con i rossoblù che devono però ancora recuperare la gara di campionato contro il Cagliari.

La giornata di sabato ha visto per l’appunto i sardi scendere in campo a Sassuolo, subendo un pesante 2 a 0 dai padroni di casa: la formazione di Bigica ha sbloccato la gara nella ripresa grazie al primo gol in campionato di Ferrara e al nono centro stagionale di Samele, che hanno deciso la gara. Il Cagliari rimane secondo in campionato, passo in avanti del Sassuolo che, grazie al terzo successo di fila, si porta a meno due punti dagli isolani. 

Vittoria pesantissima, in ottica salvezza e in chiave playoff, per il Lecce di Grieco, che in casa non si fa spaventare dal blasone dell’Atalanta e vince per 2 a 1: vittoria che porta il segno di Rob Nizet, terzino sinistro, che prima ha realizzato il rigore dell’1 a 0 e poi ha servito ad Hasic il pallone del 2 a 0. Di Giovane il gol dei bergamaschi, che non ha però dato il via alla rimonta. Lecce che aggancia il Bologna a 24 punti, Atalanta che esce, almeno per questa giornata, dal gruppetto di testa. 

Proprio il Bologna esce da questa giornata con un punto, rimediato in casa della Spal, che serve a poco: le squadre che precedono i rossoblù rischiano di allontanarsi. La gara ve la abbiamo raccontata qui. 

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L’Inter si ferma in casa contro l’Empoli, non sfruttando una buona occasione per scalzare qualche avversaria nella lotta per i playoff: a Milano sono gli ospiti a sbloccare la gara grazie al rigore di Degli Innocenti, salvo poi riprenderla a fine primo tempo sfruttando l’autorete di Rizza. Nel secondo tempo è sempre l’Empoli a tornare avanti con Lozza, ma alla mezzora Fabbian sigla il 2 a 2 confermandosi come uno dei centrocampisti più prolifici del campionato. 

Si riscatta dopo lo scivolone contro l’Hellas Verona la Roma, che mette sotto, un po’ a fatica, il Pescara, vincendo in casa per 2 a 1: di Ndiaye e Voelkerling Persson i gol che nella ripresa decidono la gara, prima della marcatura, a tempo oramai scaduto, di Amore, al suo primo gol in maglia biancazzurra dopo il trasferimento in Abruzzo di gennaio.

A chiudere la giornata di sabato la vittoria, convincente, della Fiorentina contro l’Hellas Verona: decisivi Frison e Seck in zona gol, altrettanto cruciale l’intervento di Andonov che nel primo tempo evita l’1 a 0 degli scaligeri parando un rigore a Calabrese. Viola quarti in classifica, Hellas tredicesimo e tutto sommato al sicuro.

Risultati rotondi, invece, quelli della domenica: il Napoli rialza la testa e batte 3 a 0 il Milan grazie alle reti di Saco, Vergara e Ambrosino, mentre la Juventus non sbaglia contro la Sampdoria e scavalca proprio i doriani in classifica: in Liguria finisce 4 a 1, gara decisa dai gol di Mulazzi e Chibozo e dalla doppietta di Turicchia. Per la Samp in gol Bontempi. 

 

La classifica

Roma 48
Cagliari* 38
Juventus 37
Fiorentina 37
Sassuolo 36
Sampdoria 36
Inter 36
Atalanta 33
Torino 31
Milan 30
Genoa* 29
Napoli* 28
Hellas 27
Empoli 25
Bologna 24
Lecce 24
Spal 18
Pescara* 8

 

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