Oggi la Fortitudo ha presentato una speciale edizione della maglia da gioco disegnata dallo sponsor Lavoropiù che verrà indossata dai biancoblù in occasione del derby del 28 marzo. Da oggi partirà l'asta benefica in favore di AIL per aggiudicarsi la divisa. 

All'evento è intervenuto il presidente Christian Pavani che a proposito delle difficoltà attuali ha detto: “Questo è il momento di smetterla con le chiacchiere, bisogna onorare la maglia, giocare e lottare per poi tirare le somme a giugno. Siamo delusi perchè abbiamo perso tante partite ma non voglio pensare alla gara contro Reggio Emilia come all'ultima spiaggia. Questo gruppo deve dimostrare di valere di più, migliorare il proprio rendimento nei singoli. Ammettiamo gli errori fatti, in estate pensavamo di aver allestito una squadra molto più forte ma ci sono annate che girano male, cerchiamo di stare uniti e dare tutti di più”.

Parole importanti anche riguardo al futuro: "In questi anni abbiamo sempre ripianato le perdite, ma è anche giusto che ci sia un turnover. Ne riparleremo a giugno con i soci. In Lega c’è un grande lavoro da fare, con la Virtus, Sassari e Milano stiamo facendo una proposta di riforma che speriamo vada avanti. Siamo fermi e rischiano tutti di saltare, lo sapete. Deve cambiare il mondo della pallacanestro, con idee di un progetto nuovo per cercare di continuare l’avventura. Ma con queste condizioni è difficile pensare che questo gruppo di soci possa andare avanti".

E poi, sull'attuale situazione legata alle partite a porte chiuse: "A logica direi che sarebbe giusto fermarsi. Nessuno pensava di arrivare a fine marzo senza pubblico, eravamo convinti del 25-30%, mai avremmo pensato di arrivare alla fine in questo modo. Adesso aspettiamo e vediamo cosa succede, serve un cambio di passo di tutto il movimento. Il 5 maggio il campionato finisce, speriamo bene per noi, ma siamo a due stagioni sportive di pandemia".

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