Per il Bologna stasera c’è la possibilitĂ di scrivere un’altra pagina di storia: oggi si gioca la finale di Supercoppa contro il Napoli.
Una nuova occasione di vincere per i rossoblĂą che dopo la Coppa Italia si sono conquistati meritatamente l’accesso alla finale che gli sarebbe spettato di diritto con il vecchio format, ma con la nuova Supercoppa è stato necessario dover battere anche l’Inter per giocare la finale contro il Napoli campione d’Italia.
Il patron Joey Saputo ha rilasciato delle dichiarazioni ad Il Resto del Carlino, dalle sue parole emergono emozione, fiducia e soddisfazione per la squadra e il progetto che sta crescendo.
Saputo, le parole sul Bologna in finale di Supercoppa
Joey Saputo ha commentato il successo contro l’Inter così:
Dico la veritĂ , non me ne rendo ancora conto.
Tra il Bologna e il secondo trofeo consecutivo, dopo la Coppa Italia vinta lo scorso 14 maggio a Roma, c’è ora il Napoli. Cambia il format, ma in finale arrivano i campioni d’Italia e quelli di Coppa Italia.
Giusto così sono arrivate in fondo le squadre che più lo meritavano, per ciò che questo trofeo rappresenta.
Il patron rossoblù sorride, ma la tensione è evidente. Tra una partita e l’altra ha vissuto giornate intense, segnate anche da incontri istituzionali. Sabato ha incontrato Aurelio De Laurentiis alla presenza di Bander Bin Mogren, Ceo del fondo saudita Pif, protagonista di investimenti sempre più rilevanti nel mondo dello sport. Tra questi figura anche il montepremi della Supercoppa: 11 milioni di euro alla vincitrice e 6,7 milioni alla finalista sconfitta, con una parte garantita dall’amichevole della Supercoppa Araba. Durante l’incontro si è parlato anche del futuro del calcio e delle opportunità di business in Arabia Saudita.
Il giorno successivo Saputo è stato ospite a pranzo dell’ambasciatore italiano a Riad, occasione per raccontare le sue sensazioni alla vigilia di un nuovo appuntamento con la storia:
Devo dire la veritĂ : non mi rendo conto esattamente di quello che stiamo facendo. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma vogliamo continuare il percorso iniziato. Non vogliamo fermarci.
Dopo Roma, l’obiettivo è Riad: un’altra notte da sogno, un’altra coppa da provare ad alzare. Saputo accende i riflettori anche su Vincenzo Italiano, chiamato a raccogliere l’eredità di Thiago Motta:
Non era facile entrare dopo quanto era stato fatto prima. Merito a lui per aver dato nuovi sviluppi e nuovi obiettivi alla squadra.
Infine, uno sguardo oltre il campo:
Riad rappresenta un’occasione per fare del calcio un ponte e far conoscere ancora di più Bologna e il Bologna nel mondo.
