"Immagino un Bologna che quest’anno andrà soprattutto a caccia di conferme. Certo che se Svanberg, Schouten e Dominguez faranno un passo avanti deciso nel processo di crescita e se da qui alla fine del mercato arrivasse una punta da doppia cifra allora le cose potrbbero cambiare in meglio. Che Bologna sarà? Un Bologna molto somigliante alla squadra della scorsa stagione, con qualche innesto importante come De Silvestri o Vignato. Riguardo all'Europa penso che sia complicato anche perchè la rosa delle pretendenti ogni anno si allarga.  Il Bologna lo scorso anno non ha toppato, anzi: il suo obiettivo, che non era scontato con tutto quello che ha dovuto passare MIhajlovic, lo ha centrato in pieno poi  quello che è successo da dopo il lockdown è una dinamica che non mi stupisce: centri l’obiettivo stagionale e la squadra inconsciamente molla, a Bologna è una storia che si ripete da vent’anni. Riguardo ai giovani, le prestazioni sono altalenanti ma se hai pazienza ti ripagano sempre con tanta energia, ora tocca a Sinisa tenerli a bada".

Colomba si è poi espresso sugli stadi vuoti affermando: "Più che altro non è calcio. E’ tutto silenzioso, ovattato, freddo. Più che football mi sembra ‘softball’, nel senso di calcio ...ammorbidito"

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