Nonostante gli zero minuti raccolti nelle ultime due uscite del Bologna, la nazionale svedese non fa a meno di Karlsson. Il numero 10 rossoblù, infatti, figura comunque nella lista dei convocati della Svezia, per le partite contro Moldavia (amichevole) e Belgio (valevole per le qualificazioni).

 L'edizione odierna del Resto del Carlino sottolinea come, gli zero minuti raccolti contro Empoli ed Inter, suonino come una sonora bocciatura per Karlsson. “Jesper e un giocatore speciale: ha del colpi da fuoriclasse, ma dobbiamo capire quanto e come usarlo”. Queste le parole di Thiago Motta in merito all'ex Az nel post partita di Inter-Bologna. Dallo svedese, che è partito dal primo minuto dalla seconda alla quinta giornata e ha raccolto, in totale, 317 minuti in stagione, il mister si aspetta di più. Certamente, due partite non fanno testo e non devono creare allarmismi o polemiche inutili, anche perché un periodo di adattamento quando si passa ad un campionato di livello superiore è più che sacrosanto. Se a questo aggiungiamo che, gli interpreti presenti nel ruolo di Karlsson sono tra i giocatori di maggior valore della rosa e, soprattutto, che Thiago Motta guarda più al “noi” rispetto che all'"io", il gioco è fatto. Orsolini insegna: capocannoniere lo scorso anno, ha iniziato il campionato più seduto in panchina che in campo, eppure, ad oggi, lo scettro di miglior marcatore porta ancora il suo nome. Karlsson ha bisogno di ritrovare tranquillità per migliorare e continuare il suo percorso di crescita. In tal senso, le due partite con la sua nazionale sono già un primo, importante, banco di prova.

 

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