Skorupski 7 – Primo tempo senza grandi sussulti in cui si limita all’ordinario fino all’ottimo guizzo in extremis su Giroud. Dice di no anche a Leao dopo l’intervallo poi a Bennacer e nel finale a Rebic. Anche nelle uscite non sbaglia praticamente nulla. Una serata da eroe.
Soumaoro 6 – Attento a non farsi cogliere di sorpresa da Leao, sulle palle alte insuperabile ma anche attento quando provano a sorprenderlo in combinazione a terra. Si conferma anche nella ripresa con Rebic. Nel finale si prende cura anche di Ibrahimovic.
Medel 6,5 – Solita sicurezza per la difesa rossoblù nonostante i centimetri di differenza con Giroud che però rischia di pagare prima dell’intervallo. Gioca da allenatore in campo con tanta personalità e attenzione. Dall’82’ Bonifazi sv.
Theate 6 – Disciplinato anche se prima dell’intervallo Giroud lo sovrasta di testa. Non sbanda ma rischia di concedere un rigore, nel finale mette tutto quello che ha a disposizione della difesa del pareggio.
Hickey 6 – A destra per necessità, prova a sfuttare il mancino per rientrare ma il Milan capisce in fretta l’idea. Hernandez è un cliente scomodo ma lo scozzese non sfigura. Dal 70′ Kasius 6 – Soffre l’esperienza e il talento degli avversari, prova a metterci una pezza con volontà.
Schouten 6,5 – Baricentro designato del gioco ma anche primo schermo per la difesa, gli riesce meglio la seconda funzione della prima. I fantasisti rossoneri faticano ad avvicinarsi all’area, Tonali non gli scappa. Sembra tornato se stesso.
Aebischer 6 – Occasione di lusso da titolare, arriva due volte al tiro nel primo tempo senza troppa convinzione. Ili livello forse è troppo alto per lui ma non fa mai mancare un apporto pieno di determinazione mostrando anche buona tenuta fisica.
Dijks 6 – Si fa trovare nel posto giusto in avvio di gara ma fare gol non è il suo mestiere, appare comunque molto più attivo rispetto allo standard recente. Soffre maggiormente nella ripresa con Leao. Dall’82’ Mbaye sv.
Svanberg 6 – Chiamato ad agire qualche metro più avanti del solito, scocca il primo vero tiro del Bologna ma poi è quasi sempre costretto più a coprire che ad attaccare. Prova di grande sacrificio. Dal 70′ Soriano 6 – Si mette al servizio per difendere il punto, fa quello che serve.
Barrow 6 – Svaria attorno molto senza dare punti di riferimento, calamita tanti palloni pur non essendo poi sempre perfetto nella gestione e scocca un gran tiro parato da Maignan. Dal 60′ Orsolini 6 – Tanta voglia di fare e magari poca lucidità, nel finale serve però anche la sua tigna.
Arnautovic 6 – Generoso e pronto a tutto, a volte sembra voler andare in guerra da solo contro il mondo ma non molla mai. In fase offensiva non produce praticamente nulla per se stesso, cerca di innescare i compagni. Nel finale difende anche.
Tanjga 6,5 – Torna a guidare il Bologna con De Leo, schiera una formazione quadrata e compatta pur senza essere attendista. Dopo l’ora di gioco arriva un calo fisiologico, la squadra fatica ad uscire ma con i cambi trova una reazione. Il punto in casa di una seria candidata allo Scudetto è un bel modo per omaggiare Mihajlovic.
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