ABASS 6: 5 minuti di buona difesa e due liberi guadagnati, poi non entra più

PAJOLA 6: solita presenza difensiva, di cui la Segafredo avrebbe bisogno fino alla fine ma il colpo proibito subito da Brown lo estromette dalla partita

ALIBEGOVIC 5: inizia bene in attacco, con tanta energia e tanta corsa che servivano come il pane alla Virtus. Dietro però soffre tremendamente l’esperienza di White, oltre a perdersi qualche rimbalzo di troppo

MARKOVIC 6: butta tutto in campo, nonostante la condizione non sia al 100%. Parte subito con la giusta faccia, soprattutto in difesa. La sconfitta non passa di certo dalle sue mani

RICCI 5,5: bene nel primo tempo, dove riesce a capire quando coprire l’area e quando invece aspettare il pallone fuori dall’arco. Cala vistosamente nel secondo tempo, anche lui andando in difficoltà nella metà campo difensiva contro i pari ruolo avversari

ADAMS 6,5: entra tardi ma non esce più dalla partita perché l’energia che mette in campo è distante anni luce da quella del resto della squadra. Punti, difesa e grinta, nel finale prova anche a dare la scossa definitiva con un rimbalzo in attacco e la tripla del -3

BELINELLI 6,5: fatica e tanto in difesa e forse non si scopre oggi. In attacco  l’ennesima partita in cui la difesa avversaria cambia sistematicamente senza fargli avere troppo il pallone tra le mani ma nonostante ciò chiude con 24 punti pur non riuscendo mai a trovare un gioco per lui

HUNTER 7: unico dei lunghi a tenere botta in attacco e in difesa. Nel finale l’8/10 dalla lunetta è importante, prima e dopo la solita energia che lo contraddistingue e che gli permette di limitare Brown e White

WEEMS 5: ci si aspettava una prova diversa in gara 3, dopo che nelle prime due partite era stato avulso dal gioco. Anche nel terzo atto, però, l’ala bianconera è stato il grande assente di questa serie. Parte benino, poi viene lasciato in panchina per tutto il secondo periodo. Rientra in partita nel secondo tempo ma non è più cosa

NIKOLIC n.e.

TEODOSIC 7,5: è un gradino sopra agli altri, anche in serate così. Fa quasi tutto lui, anche in difesa dove innervosisce Canaan e gli risponde con la stessa moneta in attacco. Chiude con 25 punti e 9 assist una partita che voleva decidere, come successo in Gara 1. Lasciato abbastanza solo però, soprattutto in attacco

GAMBLE 4,5: disastroso in attacco e in difesa, a maggior ragione dopo l’infortunio di Morgan che “obbliga” Kazan a giocare costantemente con Brown da centro. Surclassato da entrambi i lati del campo, i primi 5′ di secondo tempo con lui in campo coincidono con il break di Kazan, che è poi quello decisivo. Chiude con 1 punto una serata da dimenticare

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