Quella di stasera tra Lecce e Bologna, nonostante sia priva di stimoli importanti dal punto di vista della classifica, è un match che rievoca ricordi e situazioni del passato. Il Lecce come sottolineato dal suo allenatore in conferenza stampa vorrà giocare una partite vera e seria, seppur ci si possa aspettare una squadra con minor tensione e pressione rispetto all'ultimo periodo, data la salvezza matematica ottenuta nell'ultima gara con la vittoria per 0-1 sul Monza. Anche il Bologna dopo la vittoria della Fiorentina sul campo del Sassuolo non può più sperare nell'ottavo posto, ma c'è in ogni caso la voglia di regalare una bel successo alle centinaia di tifosi che seguiranno la squadra in salento, e chiudere al meglio una buonissima stagione.

Come riporta l'edizione odierna del Resto del Carlino, il primo ex è proprio Baroni, l'allenatore del Lecce che ha passato due anni a Bologna a inizio anni Novanta. Segue a ruota Pantaleo Corvino, direttore sportivo che in rossoblù non è riuscito a incidere come previsto. Sul campo chi ha vestito in passato la maglia felsinea è Federico Di Francesco, le cui annate migliori sotto le due torri sono state quelle in coppia con Simone Verdi. Anche Cassandro è un ex della partita, maturato calcisticamente a Casteldebole, dove nel 2019 ha alzato al cielo il trofeo del torneo di Viareggio.

Un altro intreccio è quello di Maleh, il centrocampista ex Venezia e Fiorentina non ha mai vestito la maglia del Bologna, tuttavia è nato a Castel San Pietro. Ecco quindi che la gara di oggi non avrà tanti stimoli di classifica, ma la voglia di dimostrare di rimanere concentrati fino alla fine e di regalare un bel finale ai propri tifosi c'è tutta.

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