La Segafredo torna a vincere in campionato e lo fa davanti ai propri tifosi, contro una mai doma Tezenis Verona. La squadra allenata da coach Ramagli risponde colpo sui colpo ai tentativi di affondo dei felsinei e regala al pubblico presente una partita, senza dubbio, godibile. 

Le pagelle

VIRTUS

MICKEY 7,5 - 18 punti, 7 rimbalzi e 2 assist per un giocatore, che, finalmente, torna a farsi sentire in casa Virtus. Sfrutta tutta la sua esperienza ed il suo bagaglio tecnico sotto le plance, nonostante tiri molto male da dietro l'arco. Deve tornare quello di inizio stagione mentalmente, ma mostra segnali di ripresa.

BELINELLI 7,5 - concreto. Sbaglia poco al tiro (¾ da due e 2/6 da tre), mette esperienza e tecnica al servizio dei compagni e si applica in difesa. 15 punti, 1 rimbalzo e 4 assist per il capitano bianconero, il quale si mostra abbastanza in forma fisicamente e segna qualche canestro importante quando la partita si complica. 

MANNION 6,5 - il playmaker ex Golden State chiude la partita con 12 punti, 2 rimbalzi e 3 assist a referto in ventidue minuti sul parquet di gioco. Deve migliorare, se vuole rendersi affidabile al cento per cento, soprattutto nella gestione dei possessi, aspetto sul quale deve compiere una crescita importante. Commette qualche ingenuità di troppo, perde qualche pallone, ma, tutto sommato, il suo contributo lo dà. 

CORDINIER 7 - è autore di una schiacciata in reverse, che rivedremo in loop per le prossime settimane tra gli highlights di LBA. Si applica, corre, si comporta abbastanza bene nella propria metà campo e riesce ad incidere con qualche canestro importante, in particolare con due triple dall'angolo in un momento difficile del match. 

SHENGELIA 6,5 - 10 punti, 6 rimbalzi e 1 assist per un giocatore, che, se riesce a sfruttare la sua esperienza e la sua abilità in post basso, nel campionato italiano non ha, di fatto, eguali. E' di un altro livello rispetto ai lunghi scaligeri e lo mostra per quasi tutto il tempo in cui resta sul parquet di gioco. Chiude bene il pitturato in difesa e colpisce con la sua mobilità in fase offensiva.

HACKETT 6,5 - venti minuti in campo, in seguito alla partita di Monaco, durante la quale sembrava essersi infortunato, per poi, invece, scendere nuovamente sul parquet di gioco dell'Audi Dome. Gestisce bene i possessi, è quasi perfetto nella propria metà campo e riesce a mettere al servizio della squadra le sue armi migliori. In fase offensiva si fa sentire, chiudendo la gara con 8 punti a referto.

PAJOLA 7 - 8 punti, 3 rimbalzi e 1 assist per il giovane playmaker italiano. Resta attaccato ai suoi diretti avversari, ne limita la capacità di gestione dei possessi, corre e si applica per tutti i minuti in cui è in campo come pochi sanno fare. Manda a segno una tripla importante, in un momento difficile dell'incontro e questo va sottolineato.

BAKO 5,5 - in una partita perfetta per lui, senza avere davanti degli avversari dotati di centri di grande stazza e prepotenza sotto canestro, si fa vedere troppo poco. Diciotto minuti in campo, conclusi con 2 punti e 5 rimbalzi sul tabellino personale. Nella lotta per le palle vaganti si fa sentire, ma fatica in difesa in qualche occasione e non riesce quasi mai a sprigionare il suo grande atletismo nella metà campo avversaria.

CAMARA 6 - deve fungere da sostituto di Jaiteh e lo fa degnamente. Come tutti i giovani di prospettiva, ha colpi importanti, ma poi si perde: il numero 29 della Segafredo stoppa un avversario, corre dall'altra parte, riceve la sfera e segna virando sul piede perno, poi non riesce più ad essere al centro delle azioni dei suoi e finisce per scomparire dalla gara. Dve migliorare su tanti aspetti, ma il suo lo fa, con tanta dedizione ed applicazione. 

WEEMS 5 - 2 punti e 1 assist in diciotto minuti sul parquet di gioco. In difesa non ha grossi problemi, essendo uno dei migliori in squadra nella propria metà campo, ma in fase offensiva è, di fatto, nullo. Contro un avversario non certamente impossibile, deve pretendere di più da se stesso ed incidere maggiormente sulle sorti dell'incontro. 

ABASS 6 - scrivere il suo nome ed associarlo ad un voto sembra utopia, ma questa volta è reale. Il numero 55 virtussino gioca sei minuti, lo fa dopo due anni di assenza (non consecutiva, ma poco ci manca) e dimostra di poter essere un'individualità utile e funzionale a questa squadra. Difende, prova a riprendere confidenza col campo, fornisce un assist e si prende i meritati applausi dal suo pubblico. 

JAITEH n.e.

SCARIOLO 6,5 - la partita è preparata bene e gestita bene nel suo complesso. Discutibile la scelta di riprendere il gioco dalla metà campo avversaria, dopo il timeout, in una situazione di vantaggio, ma, per il resto, guida i suoi ad una vittoria complicata.

VERONA: Bortolani 7.5, Cappelletti 7, Holman 7, Smith 6.5, Sanders 5.5, Udom 6, Johnson 5, Casarin 6, Rosselli 5.5, Anderson 4.5, Candussi n.e., Ferrari n.e., Ramagli 6. 

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