Il coach della Fortitudo Luca Dalmonte è intervenuto a “Sport Club” su E-tv rete 7.

"Io non parlo mai di chi è assente, tengo la concentrazione su chi ha giocato. Chi era presente ha dimostrato un gran impegno e dedizione, una partita per la quale i ragazzi devono essere orgogliosi per la partita giocata."

Molti dicono che Thornton fa fatica con Aradori, però Pietro ieri non c’era. "Se è circoscritto a ieri, con sua responsabilità, non ha giocato per problematiche da verifica. Cambiando pagina, il discorso generico di Marcus e Aradori non è nelle mie pagine di analisi, ognuno è responsabile delle prestazioni che fa, addormentarsi sulle caratteristiche di qualcun altro è molto comodo ma porta poco lontano. "

Quanto importante sta diventando Vasl? "Quando sono stati firmati lui e Candussi, avevo la certezza che potessero dare molto dal punto di vista tecnico, sfortunatamente poi Vasl ha avuto problematiche fisiche e non li abbiamo mai visti insieme in una condizione ottimale di squadra. Trovo che Vasl sia un giocatore intelligentissimo, sapevamo che non avrebbe avuto una potenza fisica e atletica, ma che ci potesse dare una contributo di equilibri perché sta bene a complemento di Fantinelli. Lui è un giocatore che ci tiene, a livello emotivo è presente, va oltre la sua condizione del momento e io sono soddisfatto, in linea con tutti i compagni di squadra."

Entrate nei play-offs da 11-12. "Il campo è il nostro giudice supremo, c’è rammarico? Certo! Perché potevamo raggiungere l’obiettivo con qualche vittoria in più. Il posizionamento giusto è figlio anche di una formula, dove che se perdi due scontri diretti con Cividale in tempi non sospetti, è difficile poi recuperare ed essere competitivi per un posizionamento più alto, questo non è un alibi, ma è una presa di coscienza. Il giudice supremo è il campo, potevamo vincere qualche partite che avremmo dovuto giocare differentemente. Dobbiamo vedere le condizioni con cui inizieremo i playoffs. Per quanto riguardo il fattore campo, indipendentemente da quello che è successo fino a ieri, partono tutti sullo 0-0."

Per domenica quali giocatori recuperiamo?Rispetto a ieri nessuno, compreso anche Thornton. Panni e Aradori sono a riposo, per Marcus vorrei prendermi un periodo di silenzio e poi vedremo nei prossimi giorni. E’ un silenzio che mi prendo per rispetto riguardo la società e di protezione a 360 gradi.”

Niang come mai così tardi? "Credo che lui abbia fatto più giorni di riposo che giorni di allenamento, spesso non era abile per giocare, e spesso non aveva la possibilità e lo spazio nel giocare dentro questo roster, per scelta mia, in una stagione così complicata. Teniamo stretto le sue future prestazioni."

Dicono che senza Aradori la Fortitudo difenda meglio. "Il bello di questo gioco è che si gioca in 5 per volta, con la possibilità di una rotazione che permette in tutto ad essere in 8-9, la valutazione sul singolo giocatore lascia il tempo che trova. Ogni giocatore ha delle proprie caratteristiche all’interno del gioco."

Hai già iniziato per un prolungamento su questa panchina ? "Il mio desiderio è inequivocabile, le situazioni vanno analizzate, il desiderio verificato, ma è inequivocabile. "

Chiederai un innesto alla luce degli infortuni? "La società ha dimostrato di essere in ascolto, verifichiamo la situazione Thornton a tutto tondo, poi valuteremo con la società la situazione. "

Hai un dialogo migliore con alcuni giocatori? "Cerco di avere un rapporto trasparente, e di dire sempre le cose in modo diretto, franco e trasparente. Ci sono tante personalità forti, che vivono di emotività, e in questa direzione è necessario avere un comportamento sempre corretto. Dicendo le cose in modo diretto, sensibile e trasparente."

Rispetto ad inizio anno, come entrate nei playoff? “Come entriamo nei playoffs non ho certezze, come saranno le condizioni dei giocatori inciderà moltissimo, poi se devo fare una valutazione a confronto ad inizio anno, credo che siamo cambiati moltissimo, l’arrivo di Candussi e Vasl ci ha cambiato."

Qual è l’errore che non rifaresti? "Il primo e unico su cui soffermarsi è aver pensato che Davis potesse essere un giocatore che si sarebbe messo a servizio della squadra, ma non si è calato nel ruolo di chi non avrebbe avuto gli stessi possessi dell’anno scorso a Biella. Aveva ottime caratteristiche tecniche e atletiche, ma non si è adeguato”.


 

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