Dopo numerose rinconferme nel roster e alcune novità sul piano dirigenziale, Pallavolo Bologna guarda al futuro ripartendo dal passato. La nuova e ambiziosa realtà guidata dalla presidentessa Veladri ha infatti avviato una nuova collaborazione con Sef Virtus che porterà fra due anni all’ingresso della nuova società nella casa madre che nel 2021 compirà 150 anni di gloriosa storia. Il presente conferma le ambizioni per una B1 da protagonisti, il futuro guarda alla A ma adesso intanto Pallavolo Bologna ha anche un passato che unisce tutto il palmares cittadino di uno degli sport più praticati in città. Non più soltanto i grandi traguardi raggiunti dalla Zinella negli Anni 80 (Scudetto, Coppa Italia e Coppa delle Coppe) ma anche quelli della Virtus Bologna capace di vincere due scudetti negli Anni 60 piazzandosi anche tre volte al secondo posto.

 

L’orgoglio di una collaborazione che unirà davvero tutta la storia della pallavolo bolognese si fonde però con la voglia di ripartire dopo lo stop a causa della pandemia. “C’è rammarico per non aver terminato la stagione – spiega la presidentessa Velabri perché chissà cosa avremmo potuto fare ai playoff. Ora ripartiamo nel segno della continuità tecnica e in più ci siamo dotati di un organigramma di livello per farci trovare pronti a compiere il grande passo quando arriverà il momento”. Tanti gli obiettivi riassunti dal dg Espa: sviluppare gli aspetti digital, rafforzare i rapporti con i partner e la collaborazione con le società, trasmettere valori etici e creare anche una sezione femminile. Per quanto riguarda il campo invece parola al ds Brogioni: “Abbiamo riconfermato i ragazzi che hanno sposato il nostro progetto. Per la nuova stagione non vogliamo puntare su un grande giocatore ma intendiamo raggiungere i risultati prefissati investendo su giovani talenti magari che vengano a Bologna anche per studiare”.

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