Come sottolineato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, arriva un altro clean sheet per il Bologna, più precisamente il quattordicesimo in stagione e il terzo nelle ultime tre uscite dei felsinei. Il percorso difensivo del Bologna è simile a quello del 1964, l'anno dello storico scudetto rossoblù.

Le partite senza subire gol

Come detto, sono ben 14 le partite in campionato concluse senza concedere reti alle avversarie. Le ultime tre in ordine cronologico sono Frosinone, Salernitana ed Empoli. Riavvolgendo il nastro ad inizio stagione, troviamo addirittura quattro partite di fila senza subire gol, vale a dire l'intervallo tra la 4ª e la 7ª giornata, dove i rossoblù lasciarono “a zero”, nell'ordine Verona, i campioni in carica del Napoli, Monza ed Empoli. Poi i clean sheet contro le due romane (11ª e 16ª), intervallate da quello raccolto contro il Torino (alla 13ª). Subito dopo il clean sheet con la Roma, ne è arrivato un altro contro l'Atalanta (17ª). Gli ultimi tre sono arrivati contro Lecce (23ª), Fiorentina (24ª) e, nuovamente, Hellas Verona (26ª).

Ravaglia
Federico Ravaglia (ph.Image-Sport)

Il fortino Dall'Ara

Il rendimento casalingo è la vera arma in più del Bologna. Tra le mura amiche del Dall'Ara, infatti, sono arrivati ben dieci dei quattordici clean sheet, in appena sedici incontri disputati. I gol subiti in casa dal Bologna si contano sulle dita delle mani. Due dal Milan alla 1ª di campionato, uno dal Cagliari alla 3ª giornata, uno dal Frosinone alla 9ª, uno dal Genoa alla 19ª, due dal Sassuolo alla 22ª e uno dall'Inter alla 28ª. In trasferta invece, i goal subiti sono più del doppio (8 contro 17) e i clean sheet sono meno della metà (4). 

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