Al Dall’Ara, al termine della sconfitta del suo Bologna sull’Inter (0-1 il risultato finale deciso dalla rete siglata nel primo tempo da Bisseck), è intervenuto Thiago Motta. Il tecnico rossoblù, al primo stop casalingo dopo una striscia di 13 risultati utili consecutivi, ha parlato così ai microfoni della sala stampa.
“Abbiamo parlato di una situazione di gioco finale, ma rimane lì in campo. Non si è giocato molto nel finale e anche nel recupero si è giocato pochissimo”.
“Aveva un piccolo fastidio già alla fine del primo tempo, ma penso e spero che non sia niente e che possa continuare a lavorare con i suoi compagni. È comunque da valutare nei prossimi giorni, ma se ha finito la partita giocando così non penso stia troppo male”.
“Della sconfitta di oggi ci rimane la lezione che per competere con squadre come l’Inter dobbiamo fare tutte le fasi di gioco bene. Oggi una disattenzione ci è costata cara. Contro di loro quando vanno in vantaggio si rischia ancora di più perché in contropiede sono ancora più pericolosi. È una squadra che difende molto bene quando si abbassa e poi riparte, ma oggi non ricordo una partenza pericolosa che hanno fatto. Dobbiamo migliorare la concentrazione: l’Inter se ti scappa anche solo una volta fa la differenza”.
“Oggi sono tranquillissimo perché tranne la disattenzione sul gol sono soddisfatto di quello che hanno fatto i ragazzi in campo. Per quanto riguarda le perdite di tempo, sono situazioni di gioco che non escono fuori di certo oggi. Mi arrabbio perché a Lecce siamo passati noi per quelli che perdevano tempo, ma la mia squadra non l’ha mai fatto. In questi tipi di cose possiamo migliorare in Italia. Nel calcio inglese non si vedono, c’è maggiore rispetto per i tifosi. Dobbiamo migliorare tutti, dai tecnici ai calciatori. Detto questo complimenti all’Inter perché merita di stare dove è in questo momento, con un allenatore che sta andando per la sua strada seguendo dei bei principi”.
“Ne parleremo internamente con i ragazzi su cosa abbiamo sbagliato”.
“Continueremo a giocare come siamo abituati. Ora dobbiamo recuperare perché è stata una partita complessa anche dal punto di vista fisico con un campo pesante, ma questo ci è servito anche per vedere che stiamo bene atleticamente”.
“Jens è stata la scelta migliore che io abbia fatto oggi. Mi è piaciuto tatticamente e mentalmente. Da quando è arrivato è entrato, ha fatto dei gol e ci ha sempre aiutati: oggi meritava di iniziare da titolare. Esterno? Ha fatto una grandissima partita. Sono molto contento per lui e spero continui così perché gli dà grande possibilità di continuare a giocare dall’inizio. Abbiamo sempre bisogno di tutti e oggi siamo riusciti a competere contro una squadra che ha 18 punti in più della seconda.”.
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