La Segafredo si aggiudica nell’ultimo quarto una partita sporca e giocata male per gran parte dei 40 minuti con il punteggio di 79-71. Gli uomini di Scariolo hanno ancora qualche ruggine e le difficoltà in fase offensiva vengono a galla dopo un primo quarto quasi perfetto. Alla fine però sono decisivi Belinelli e Cordinier, insieme al contributo indispensabile delle invenzioni di Mannion. Cremona esce a testa alta dalla Segafredo Arena, nutrendo certamente qualche rimpianto. La Segafredo è attualmente prima in classifica in solitaria, aspettando Milano-Fortitudo di domani. 

LA CRONACA

Bologna trova la prima retina con Weems, mentre Cremona risponde con Tinkle e il libero dell’amato ex di turno David Cournooh. L’equilibrio prevale nei primi minuti di gioco, ma la Vanoli sembra più tonica degli avversari e il 2/2 ai liberi del giovane talento Spagnolo vale il +4 (4-8).  Cordinier non ci sta e mette la sua firma con 4 punti personali e l’assist per Jaiteh del sorpasso. Mannion esordisce nel match con l’alley oop per Alibegovic e Kyle Weems infierisce ulteriormente sulla Vanoli con la tripla del +9. Galbiati chiama time out e Cremona riesce a far girare meglio il pallone in attacco, trovando il canestro grazie all’ottima regia di Poeta. La Segafredo, però, non si ferma e chiude avanti il primo quarto in netto vantaggio sul 25-12. Cremona continua a litigare con il tiro da fuori (1-8 nei primi 12 minuti) e Sampson chiude le penetrazioni avversarie con il proprio atletismo. Alexander perde due possessi per infrazione di passi ma serve un lancio preciso per Tessitori che appoggia il +12. Spagnolo è l’unica arma efficace dell’attacco ospite, rosicchiando punti ad una Segafredo che perde lucidità in attacco. Il time out di Scariolo non sblocca la fase offensiva bianconera e Cremona arriva a -11 con i liberi di McNeace. Bologna continua a collezionare errori piuttosto clamorosi da sotto e Spagnolo riesce ad avvicinare ulteriormente la Vanoli con l’appoggio sulla media del 32-25.

 

Proseguono le difficoltà realizzativi delle VNere e Cournooh porta i suoi a - 6 dalla lunetta. Pajola è prezioso per scardinare la difesa costruita da Galbiati, ma Spagnolo è ancora protagonista con la tripla del 37-32. L’attacco bianconero vive un altro lungo periodo di siccità e viene sbloccato solo da un contropiede di Cordinier per il 39-34. La Vanoli gioca meglio ma non riesce a dare la zampata del sorpasso. Ancora una volta è Cordinier a scuotere i suoi, mentre Alibegovic riporta la Segafredo sul +7. Gli arbitri scontentano entrambe le squadre con fischi rivedibili. Kohs riporta a -5 Cremona, ma Belinelli raggiunge la doppia cifra dall’arco e serve l’assist a Tessitori del +10. Pecchia tiene vivi gli ospiti sulla sirena del terzo quarto con la bomba del 54-49. Poeta trova ispirazione e segna in penetrazione il -1. Belinelli e Mannion suonano la carica nel momento decisivo e la carica del play azzurro entusiasma per la prima volta il pubblico virtussino. Cournooh regala ossigeno a Cremona, ma Cordinier è letale da tre e Galbiati ferma il gioco per non lasciare andare il match. La Vanoli torna ancora sotto e la tripla dell'ex di turno Cournooh vale il -2. I singoli dei bianconeri, su tutti Weems e Belinelli, risolvono la sfida nonostante le fiammate di Spagnolo ed ottengono con il risultato di 79-71 la testa della classifica momentanea.

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