Matteo Boniciolli esprime il suo parere in merito al futuro del campionato: "In primavera ero convinto fosse giusto chiudere. Oggi, anche se tra mille difficoltà, credo sia giusto continuare e offrire qualcosa alla gente che sta a casa. L’equità competitiva è andata a farsi benedire, alcune squadre giocano 3 partite in 5 giorni e altre non giocano, però bisogna avere la forza di continuare. Trovo molto sensata la proposta di Messina, solo che dovrebbero mettersi d’accordo organismi che già non andavano d’accordo prima, figurarsi adesso. Penso che la Fortitudo abbia il diritto di lamentarsi: hanno avuto fuori mezza squadra e a chi pensa che abbiano puntato troppo sul quintetto ritrovandosi con una panchina debole dico che è troppo facile dirlo adesso. Poteva essere un’idea vincente. Un'altro grosso problema per la Fortitudo è quello del pubblico, manca più che alle altre squadre e questo è un dato di fatto. Virtus? Le cadute in campionato sono normalissime, succede anche nel calcio: se la rosa è ampia, i più forti giocano in coppa e gli altri rischiano di andare fuori ritmo in Italia. In questi casi una società forte deve fidarsi, e di uno come Djordjevic ci si deve fidare. Il derby non sarà mai una partita come un’altra. È uno scontro che la gente vive tutta la settimana, per strada o in ufficio, ed i giocatori lo sanno. Nelle loro teste, ha un peso." 

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