Alla vigilia della gara valevole per la seconda giornata di Serie A tra Napoli e Bologna, in programma domenica 25, alle ore 20:45, allo stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta, è intervenuto il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano. L’allenatore rossoblù ha parlato così ai microfoni della sala stampa del centro tecnico Niccolò Galli.
La notizia dell’infortunio a Cambiaghi non ci voleva, mi dispiace tantissimo perché è un ragazzo straordinario. Lasciando da parte le qualità tecniche, umanamente il Bologna ha messo dentro un ragazzo speciale. Perdiamo un punto di forza ma tra 4-5 mesi tornerà più forte di prima e lo riabbracceremo. È stata una settimana caratterizzata da questa notizia bruttissima.
Tommaso è un ragazzo che conosco, è fantastico per disponibilità e applicazione. Ci aiuterà, ci serviva un piede mancino in mezzo al campo. Abbiamo parlato a lungo con lui prima di affondare il colpo, sta bene, ha fatto il ritiro e tutti gli allenamenti, è in condizione e domani è tra i convocati. L’ho conosciuto tre anni fa ora è ulteriormente cresciuto e maturato: sarà subito con noi.
Sta bene, ha avuto solo un problemino intestinale. Ora è tutto apposto, ha saltato solo un allenamento.
È una squadra forte, incattivita, che cercherà il riscatto dopo la sconfitta di Verona. Ho visto i ragazzi attenti e concentrati e cercheremo di proporre lo spirito visto nella prima partita e quello che abbiamo fatto con e senza palla. Il Napoli è ripartito con un progetto nuovo ed un allenatore nuovo ma in molti hanno festeggiato lo scudetto poco più di un anno fa, ci vuole grandissimo rispetto perché per me è una squadra che anche quest’anno lotterà per i primissimi posti. Hanno grande qualità, se gli viene concesso campo ti mette in difficoltà, ma noi ci siamo, stiamo raggiungendo tutti la condizione. Il Maradona sarà un campo caldo e difficile: il Napoli vorrà ottenere i tre punti davanti al suo pubblico.
Giocheremo con grande aggressività cercando di limitarli, perché se gli lasceremo campo ci faranno male. Ho preparato questa sfida sulla falsa riga di quella con l’Udinese, perché entrambe giocano con una difesa a tre. Dovremo mostrare personalità: quando avremo palla non dovremo regalarla ma cercare di amministrarla.
Ci eravamo spaventati molto, fortunatamente le condizioni di Emil non sono state serie, sta tornando al meglio. Oggi ha fatto il secondo allenamento. Anche Urbanski sta iniziando ad incrementare minuti, è un ragazzo con grande duttilità, lui farebbe anche il portiere (ride, ndr). Ha guizzo, è molto sveglio nonostante la giovane età. La sua duttilità è una risorsa in più: può giocare mezzala, trequarti e anche sull’esterno. Dobbiamo farci tutti trovare pronti, perché tra poco inizieranno le coppe e ci alleneremo di meno.
Sono dispiaciuto, non arrabbiato. Negli ultimi 16 metri ci è mancato qualcosa contro l’Udinese. Dobbiamo continuare ad avere questa voglia di produrre, ma essere più concreti ed efficaci. Bisogna limare i difetti sotto porta ma mantenere la voglia di continuare a produrre ed essere più precisi. Dobbiamo lavorare con più abnegazione.
Purtroppo ha perso una gran parte del ritiro. Abbiamo avuto una maledizione infortuni: Cambiaghi, El Azzouzi, Holm, Karlsson. Lui sta tornado a spingere forte. Ha grande qualità negli ultimi metri, più di molti suoi compagni perché vede la porta, ma deve crescere in autostima ed essere più esigente da sé stesso sia quando difende sia quando attacca. Avrà chance per far vedere a tutti il perché è stato scelto dal Bologna. Tante squadre avevano puntato su di lui e ora deve dimostrare il perché.
Qualche anno fa allo Spezia venne dentro lo spogliatoio per farmi i complimenti e per elogiare la squadra per come aveva giocato. Negli anni successivi abbiamo fatto qualche chiacchiera, lo stimo. Quando parla di calcio sa farsi capire ma domani saremo avversari, se lo vedrò lo saluterò.
Vedremo quanti saremo. Se saremo in tanti manderemo qualcuno in prestito a giocare. Intanto siamo vigili sull’innesto di un difensore centrale. Si tratta di un centrale puro, poi se dovesse arrivare qualcuno che sa lavorare in altre zone del campo ben venga perché se dovessero capitare situazioni di emergenza avere gente che si può adattare è importante.
Se parte dall’inizio sarà il capitano, ma non so se partirà titolare. In questa squadra ci sono un bel po’ di capitani, in tanti sono attaccati alla maglia che lottano con grande spirito per la squadra e per la maglia. Il capitano non è solo chi indossa la fascia, c’è molta gente con carisma e sono contento di avere a disposizione tanti giocatori così.
Il suo infortunio è stato strano: in partitella stava bene, andava a mille e poi ha sentito una fitta all’adduttore. Era in grande condizione, domenica gli ho fatto i complimenti perché ha toccato una marea di palloni e ha mostrato un grande atteggiamento.
Devo dire che sono rimasto sorpreso positivamente dalla prestazione di Lyko, sia per quello che ha fatto vedere sia per la tenuta. Si è proposto bene, ha difeso ed ha sostenuto la fase offensiva. A sinistra abbiamo due ottimi giocatori con un gran piede: sono attenti e concentrati. Per me sono due bei cavalli.
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