Ci si avvicina a grandi passi ai quarti di finale Under 17 A e B e, per l’occasione, è stato intervistato Saer Diop: classe 2005, nato in Senegal e cresciuto in provincia di Ravenna, Diop ha avuto modo durante l’anno di giocare sia in Under 17 sia in Under 18, venendo impiegato indistintamente in difesa o a centrocampo. Un eclettismo che gli ha permesso di crescere, come spiega lui stesso all’interno di BFC Week: “Io sono un difensore, ora quello è il mio ruolo. Ma a me piace fare anche il centrocampista, ho sempre fatto quello. all’inizio ho fatto fatica ad abituarmi a questo nuovo ruolo. Mi sto divertendo, faccio ciò che c’è da fare. Sul piano fisico devo migliorare ancora tanto muscolarmente, c’è da migliorare anche dal punto di vista tecnico. Ho dovuto lavorare molto sul piede sinistro. Sono partito da Russi (Ravenna) a 5 anni, nel campetto di fianco a casa mia. A 10 anni sono passato all’Imolese, a 15 anni andato all’Inter e poi eccomi a Bologna”. Una doppia sfida, quella contro la Juventus, che decreterà quale delle due formazioni approderà in semifinale: “Ora pensiamo alla Juventus: l’obiettivo però è vincere lo Scudetto. Mi aspetto partite toste, combattute: siamo due squadre forti, ce la giocheremo alla pari”. Chiusura sulla prima squadra e da quali giocatori Diop prova a rubare qualcosa anche solo osservandoli: “Come difensore mi ispiro a Soumaoro, è deciso, ha una buona tecnica. Da centrocampista invece Dominguez: ammiro la tranquillità e la classe con la quale gioca”. 

 

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