L’attesa è finita, è il momento di Bologna-Inter, una sfida cardine per la zona Champions League e scudetto tra due delle formazioni migliori del campionato.
Da un lato il Bologna di Italiano, dall’altro l’Inter di Inzaghi, fresca semifinalista di Champions League.
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Beukema, Lucumì, Miranda; Aebischer, Freuler; Ndoye, Odgaard, Dominguez; Dallinga. All.: Italiano
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Correa, Lautaro. All.: Inzaghi.
In casa Bologna c’è da segnalare la scelta di preservare Orsolini in panchina per tenerlo come mossa segreta dalla panchina, al suo posto grandissima chance dal primo minuto per il talento argentino Dominguez,
A centrocampo, è il turno di Aebischer che vince il ballottaggio con Pobega. Lo svizzero fu protagonista di una buona prova contro il Napoli di Conte ormai due settimane fa.
In difesa spazio a Holm e MIranda sui terzini e alla coppia di centrali formati dagli ormai soliti Lucumì e Beukema, il difensore sudamericano è stato premiato da Marco Di Vaio nel pre gara per aver raggiunto le 100 presenze.
Come punta fiducia ancora a Dallinga con un Castro ancora non al meglio ma che potrebbe fare bene da subentrato. In porta come sempre Ravaglia, ancora lui il titolare in attesa del recupero pieno di Skorupski.
Nell’Inter c’è da segnalare la scelta di mettere Carlos Augusto e preservare Dimarco.
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