Da colleghi, nello staff di Mazzarri, ad avversari per un pomeriggio: il Napoli Primavera di Frustalupi, pronto ad ospitare il Bologna di Vigiani, è una squadra che sta facendo dei risultati a sorpresa l’impalcatura sulla quale costruire la sua stagione. Neopromossa dal campionato Primavera 2, la formazione napoletana ha conquistato in 16 uscite ben 25 punti, mietendo vittime eccellenti come Atalanta, Juventus e Milan. Alle 14.30 di oggi la formazione di Frustalupi proverà a battere, per la seconda volta in campionato, il Bologna: impresa non impossibile, ma che dimostrerebbe una volta di più la forza di questa squadra.
Nell’ultimo periodo, però, è arrivato qualche passo falso. Gli azzurri sono reduci dalla sconfitta beffarda contro l’Hellas Verona, arrivata all’8’ di recupero grazie ad un rigore di Calabrese: tasto sul quale il tecnico azzurro ha pigiato in settimana, facendo leva sulla rabbia accumulata nella trasferta veronese per tornare il più presto possibile a fare punti. I playoff distano solamente due punti, e la gara da recuperare contro la Fiorentina può essere l’occasione giusta per avvicinarsi proprio ai Viola.
Prima della sfortunata trasferta veronese, in cui Giuseppe Ambrosino, punta classe 2003 e giocatore più futuribile dell’intero campionato, aveva trovato la sua nona rete in Primavera, è arrivata la vittoria per 4 a 2 contro la Spal (doppietta di Ambrosino, gol di Cioffi e Mercurio), che ha bissato il successo di pochi giorni prima contro il Genoa, nel giorno in cui i partenopei erano tornati in campo dopo il lungo stop. Decisivo, nell’1 a 2 in terra ligure, Cioffi ma soprattutto Ambrosino, alfieri della formazione partenopea.
Prima dell’imprevista sosta, invece, due sconfitte: contro il Cagliari, un pesante 3 a 0, e contro la Roma, un 1 a 2 in casa che sembrava tagliare le gambe agli azzurri in ottica playoff. Cosa che, invece, non è avvenuta.
Non solo Ambrosino, però: in attacco Frustalupi può contare anche su Antonio Cioffi (2002) e su Giuseppe D’Agostino (2003), che con Ambrosino e Vergara è reduce dall’esperienza con la Nazionale Italiana Under 19. Per Cioffi i gol in campionato sono 4, per D’Agostino 2, ma a cui vanno aggiunti anche 3 assist.
A centrocampo la fisicità di Saco (2002) e le geometrie di Spavone (2004) e Vergara (2003) garantiscono equilibrio e qualità alla mediana del Napoli, con le fasce ben presidiate da giocatori come Giannini (2004) e Marchisano (2004). In difesa c’è capitan Costanzo (2002), che insieme a Manè (2003) e Barba (2003) costruisce un terzetto che sì ha dei limiti, ma che può fare dell’aggressività e della prestanza atletica le doti giuste sulle quali proteggere il 2002 Idasiak (21 reti subite in 15 uscite e 2 clean sheets).
Sarà il 3-5-2 il modulo scelto da Frustalupi per la gara di domani: davanti ad Idasiak si dovrebbe rivedere Hysaj, che nella giornata di ieri si è allenato con una speciale maschera protettiva dopo l’infortunio al volto. Ai suoi lati pronti Barba e Costanzo. Sulle fasce Marchisano e Giannini, con Vergara e Spavone ai lati di Coli Saco, regista basso. Davanti, invece, potrebbe nuovamente partire dalla panchina Ambrosino: è ballottaggio con D’Agostino per una maglia al fianco di Cioffi.
Napoli (3-5-2): Idasiak; Barba, Hysaj, Costanzo; Marchisano, Vergara, Saco, Spavone, Giannini; Ambrosino, Cioffi. Allenatore: Frustalupi.
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