Si è concluso con la cessione in extremis di Tomiyasu all'Arsenal il mercato estivo del Bologna che porta così in attivo il suo bilancio finale confermando la politica di autosostentamento scelta ormai da tempo dal presidente Saputo. L'uscita del giapponese è il sacrificio necessario per far tornare i conti dopo i riscatti onerosi di Barrow e Soumaoro oltre agli acquisti di Bonifazi e Arnautovic.

Avendo piazzato quasi tutti gli esuberi (resta soprattutto Santander con il suo robusto ingaggio), numericamente la rosa rossoblù appare oggi completa con due alternative per reparto. Discorso diverso invece se si analizza il valore tecnico.

Fatto un passo avanti nel ruolo del centravanti, il Bologna ne ha infatti compiuto uno nettissimo indietro in quello del terzino destro privandosi del titolare per far salire di grado le sue riserve. Il pacchetto dei difensori centrali è una vera incognita e dipenderà dalla tenuta fisica di Medel a cui, pur in scadenza di contratto, verrà chiesta una stagione da protagonista.

Conferme in tutte le altre zone del campo con la speranza che ragazzi com Dijks, Schouten e Orsolini possano fare passi avanti importanti sul piano del rendimento e della continuità.

Portieri: Skorupski, Bardi

Terzini destri: De Silvestri, Mbaye

Difensori centrali: Bonifazi, Soumaoro, Medel, Theate

Terzini sinistri: Dijks, Hickey 

Centrocampisti: Schouten, Svanberg, Dominguez, Kingsley

Esterni destri: Orsolini, Skov Olsen

Trequartisti: Soriano, Vignato

Esterni sinistri: Barrow, Sansone

Punte: Arnautovic, van Hooijdonk, Santander

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