L’impresa è di quelle difficili, ardue, di quelle che già in partenza ti danno per sconfitto: il Bologna primavera di Luciano Zauri, arrivato agli sgoccioli di un campionato che ha visto più dolori che gioie, è atteso ora da due sfide decisive per capire il futuro prossimo dei rossoblù. Questa sera, alle ore 19 (diretta su Sportitalia) Rabbi e compagni dovranno fare di tutto per vincere e portarsi a casa tre punti che terrebbero accesa la lotta per non disputare i playout: sarà però l’Inter l’avversario odierno, squadra che punta a terminare la stagione regolare in prima posizione e che per nessun motivo al mondo vorrà perdere punti importanti con soli 180 minuti ancora da disputare. A dirigere la gara ci sarà Pashuku di Albano Laziale, coadiuvato da Madonia e Spina di Palermo. All’andata, a Casteldebole, decisiva la rete di Bonfanti che, approfittando di un regalo da parte di Molla, regalò i tre punti alla squadra di Madonna. 

 

Come arriva l’Inter

Momentaneo secondo posto in classifica per i nerazzurri, scavalcati ieri dalla Sampdoria che, sul campo della Fiorentina, non è andata oltre l’1 a 1: l’Inter, già qualificata alla fase finale del campionato Primavera 1, ha fin qui totalizzato 53 punti, frutto di 15 successi e di 8 pareggi, oltre che di 5 sconfitte: l’ultimo scivolone risale a una settimana fa quando, in casa, l’Empoli si dimostrò corsaro e strappò i tre punti ai meneghini, che nell’ultima giornata, nel turno infrasettimanale, si sono rifatti battendo 2 a 0 la Lazio. Nel 3-5-2 che Madonna ha rispolverato da qualche settimana dovrebbero trovare spazio, davanti a Stankovic, Moretti Andrea, Kinkoue e Sottini, con l’allenatore interista che spera di avere a disposizione, per la panchina, anche Andi Hoti. Sulle fasce potrebbe essere offerto un turno di riposo a Zanotti e Vezzoni, con Persyn, se disponibile, e Dimarco che scalpitano per una maglia da titolare. A centrocampo, con Sangalli in mediana, Lindkvist e Wieser si giocheranno un posto per completare la mediana insieme a Casadei; davanti, con Oristanio pronto a suggerire, si scalda uno tra Fonseca e Satriano (favorito). 

 

Come arriva il Bologna

Il pareggio nell’ultima giornata contro l’Ascoli ha prolungato l’astinenza da vittorie del Bologna, che ha raccolto l’ultima volta i tre punti un mese fa circa, contro la Lazio. Servirà ora reagire, soprattutto per evitare i playout contro i biancocelesti: per salvarsi direttamente, però, occorrerà in queste due gare fare un punto in più del Torino, appaiato come il Bologna a quota 27, con i granata che possono però contare sugli scontri diretti a favore. 

In porta, per la squadra di Zauri, dovrebbe esserci ancora Prisco, dopo l’esclusione di Molla di mercoledì scorso per motivi tecnici. Davanti al portiere classe 2002 spazio a Tosi (Arnofoli è indisponibile) e Montebugnoli sulle corsie, con il rientrante Milani e Khailoti al centro, pronti per formare quella coppia che nelle ultime settimane si è vista poco. A centrocampo, vista la deludente prova di mercoledì contro l’Ascoli, a Viviani potrebbe essere preferito Roma, con Ruffo Luci e l’intoccabile, nonostante i tanti errori (ultimo dei quali dal dischetto proprio contro l’Ascoli) Farinelli a completare il reparto. Davanti, per la questione fuoriquota, probabile che Vergani sia destinato alla panchina, con Pagliuca titolare insieme a Rocchi e Rabbi. 

Le probabili formazioni di Inter – Bologna primavera

Inter (3-5-2): Stankovic; Moretti A., Kinkoue, Sottini; Persyn, Casadei, Sangalli, Lindkvist, Dimarco; Oristanio, Satriano. Allenatore: Madonna.

Bologna (4-2-3-1): Prisco; Tosi, Milani, Khailoti, Montebugnoli; Roma, Farinelli; Rocchi, Ruffo Luci, Rabbi; Pagliuca. 

Diretta tv: ore 19, Sportitalia

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