📝 Il Bologna é pronto a rinnovare Italiano, ma il Milan resta in agguato
Ieri dirigenza e allenatore si sono incontrati per discutere del contratto e c’è volontà di continuare insieme, ma occhio al Milan

Il Bologna di Vincenzo Italiano è entrato nella storia: la Coppa Italia alzata dai rossoblù ha coronato un percorso formidabile, avviato certamente dalla dirigenza, ma reso possibile soprattutto grazie al fantastico lavoro del mister.
Arrivato con l’arduo compito di raccogliere l’eredità Thiago Motta, a Italiano sono bastate poche settimane per trasmettere la propria idea di gioco e consolidare la presenza dei felsinei nelle zone alte della classifica.
In questa stagione il Bologna ha alzato al cielo una Coppa che mancava da 51 anni e ha sfiorato la seconda qualificazione consecutiva in Champions League. Un’impresa che rende Italiano meritevole di ben più delle semplici onorificenze: non a caso, ieri società e allenatore si sono incontrati per discutere il rinnovo di contratto.

I piani di rinnovo
L’attuale accordo con Italiano ha scadenza a giugno 2026, ma in casa Bologna c’è la volontà di non affrontare la prossima stagione con l’incertezza legata alla scadenza. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, da Casteldebole è partita una proposta di contratto biennale - fino al 2028 - a 2,5 milioni si euro più bonus.
La richiesta del tecnico si aggirerebbe intorno ai 3 milioni, quindi la poca distanza tra domanda e offerta e la reciproca volontà di proseguire insieme lasciano trapelare un forte ottimismo.
Il Milan in agguato
Alla finestra resta però il Milan, forte del nuovo direttore sportivo Igli Tare e intenzionato a costruire una squadra all’altezza della sua storia.
La dirigenza rossonera sogna di ripartire con un allenatore carismatico e propositivo: chi meglio di Italiano?

Per questo, a Milanello si osserva con attenzione l’evolversi della situazione. Se l’accordo tra Italiano e il Bologna dovesse saltare, il club rossonero sarebbe pronto a farsi avanti, magari con un’offerta economica ancor più vantaggiosa pur di convincerlo a trasferirsi in Lombardia.
Italiano resta comunque un sogno per il Diavolo, che nel frattempo continua a valutare alternative di prestigio: Allegri e De Zerbi su tutti.
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