Domenico Di Carlo: “Con me era principalmente trequartista, ma pure esterno nel 4-3-3 e seconda punta. Vignato magari ha meno inserimento della mezzala classica, arriva al tiro da fuori e col dribbling, ma più del ruolo a contare sono il principio di gioco, e nel Bologna è molto ben definito, e l’intelligenza tattica, e Emanuel ne ha da vendere. Ha sempre avuto grande serenità nelle giocate, a volte all’apparenza sembrava le cose gli scivolassero addosso ma in realtà lui crede molto in se stesso e i compagni gli riconoscono il suo giocare per la squadra”.
Rolando Maran: “Era un bimbo ma in testa aveva la capacità di lettura del calciatore esperto. Vedeva la giocata e aveva la personalità di provarla, prendersi rischi calcolati; già c’era in lui oltre la tecnica l’abilità del far la scelta più pertinente al momento della partita: è per questo che l’ho fatto esordire e che per me può fare tutti i ruoli. Mettere massa fisica e l’impostazione tattica di Mihajlovic gli permetteranno di difendere. Il 4-3-3 è il suo modulo ideale, ma è molto generoso e il 3- 5- 2 non gli cambia molto: invece che star largo e accentrarsi, fa l’opposto”.
Il numero 21 rossoblù, reinventato da Italiano trequartista centrale, è alla ricerca della forma migliore.…
Piove sul bagnato in casa giallorossa. Non solo la sconfitta contro il Torino, ma anche…
Il futuro del tecnico portoghese continua ad essere al centro di diverse indiscrezioni e per…
I due fedelissimi di Italiano torneranno nello stadio in cui c'è stato il loro esordio…
Grande prova del difensore ex Bologna all'esordio con la maglia del Napoli. Buongiorno lo elogia…
La duratura ed intensa storia d'amore tra Nicolò Barella e l'Inter sembrava destinata a finire…