Gigi Maifredi, ex allenatore del Bologna, ha parlato dei rossoblù in un'intervista concessa all'edizione odierna del Resto del Carlino.

Tra i temi affrontati, oltre all'avvio di stagione dei felsinei, anche l'arrivo di Thiago Motta e l'addio di Mihajlovic. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sulla condizione di Bologna e Juventus, prossimo avversario rossoblù: “Sta peggio di sicuro la Juve, che è partita con l'obiettivo di vincere lo scudetto. In fondo il Bologna come ogni anno punta solo a salvarsi…”

Sul difficile inizio del Bologna: “Era tutto scritto: viste le premesse non era difficile immaginare un avvio difficile”.

Su Mihajlovic: “Sul piano dei risultati le cose non funzionavano più da tempo. Altro non mi sento di dire, perché dovrei conoscere le cose da dentro. Da fuori mi sono fatto l'idea che le condizioni di salute di Mihajlovic lo abbiano ostacolato nel suo lavoro”.

Su Thiago Motta: “Thiago Motta è stato un calciatore fantastico, io ero un carneade: storie agli antipodi le nostre. Posso solo augurargli di raccogliere in questa piazza le stesse soddisfazioni che ho raccolto io”.

Sulle ambizioni del Bologna: “L'obiettivo resta sempre quello: salvarsi. Spero che l'arrivo di Sartori dia al club una collocazione diversa, perché credo che prima o poi i bolognesi si stancheranno di giocare solo per la salvezza”.

Infine, dei consigli per Thiago Motta: “Puntare molto su Barrow. Questo ragazzo non ha continuità, ma ha le giocate del grande attaccante: sa saltare l'uomo, calcia bene da dentro e fuori l'area e ha il grande vantaggio di poter imparare tanto da un fuoriclasse come Arnautovic. Inoltre, gli consiglio di giocare un calcio divertente. I bolognesi sono dei gaudenti e anche allo stadio vogliono divertirsi. Io riuscii a conquistarli così”.

 

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