Italiano parla chiaro, a Bologna prima il gruppo: Immobile e Bernardeschi non sono esclusi
Prima il gruppo, poi il resto. Non si fanno eccezioni per nessun motivo. I nuovi arrivati devono adattarsi alle direttive del mister

Per Vincenzo Italiano e per tutto il team rossoblu non conta il nome scritto sulle spalle, ma il duro lavoro e le tante dimostrazioni.
Solo così si può arrivare alla costruzione di un gruppo solido, in cui tutti sono sullo stesso piano e tutti sudano la titolarità.
Anche per i nuovi arrivati non si faranno sconti. Né per Immobile, né per Bernardeschi. Entrambi sanno cosa li aspetta e sono pronti a confermare il loro valore.
A Bologna tutti uguali
C'è un motivo se Italiano è riuscito a schierare 51 formazioni differenti durante la scorsa stagione (con trentuno giocatori coinvolti). La creazione di una squadra con la S maiuscola parte proprio da qui, rendere ogni giocatore consapevole del fatto che nessuno è più o meno di nessun altro.
Il messaggio (o meglio la telefonata, direttamente dal mister rossoblu) per i nuovi arrivati è lo stesso: grinta, ambizione e competitività per conquistare il posto da titolare.
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, sarà quindi così anche per Ciro Immobile, già presente sabato a Casteldebole per la cena di squadra, e per Federico Bernardeschi, che al contrario si farà attendere ancora per qualche giorno.
Rientrano in Italia carichi, per ripartire con la maglia del Bologna e per riconquistare la Nazionale, ma nulla cambia rispetto alla scorsa stagione, a protezione di un gruppo che ha fatto sognare un'intera città con la vittoria della Coppa Italia.

Una coppia da sogno
L'accoppiata Immobile-Bernardeschi è stata scelta non solo per portare qualità al gruppo, ma anche e soprattutto esperienza.
Parola dei due campioni di Euro2020: la mediocrità non è il loro obiettivo, ma anzi, lo è la volontà di farsi trascinatori di una squadra che sta vivendo momenti che resteranno per sempre scritti nella storia.
Essere protagonisti sì, ma sempre rispettando i valori del gruppo. Un gruppo che, con la qualità di questi nuovi arrivi (e che qualità; sono 201 i gol in Serie A di Ciro) , potrà dimostrarsi ancora più competitivo.

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