Gara2 è di Kazan, che sfrutta il fattore campo e vince contro una Virtus in grado di rientrare dal -18 ma che non riesce a chiudere definitivamente la rimonta nel finale. Non bastano i 33 punti di Belinelli, per una Virtus che paga il finale di secondo quarto e l'approccio molle al secondo tempo. 

Tessitori in quintetto per Djordjevic, con la Virtus che parte bene contro la pressione avversaria di Kazan che ritrova Wolters al rientro da un infortunio. La Segafredo parte male al tiro pesante (0/7 da tre) mentre Kazan, di talento, trova linfa in attacco dall'arco e chiude avanti 18-14. In avvio di secondo periodo Kazan ne ha di più e va sul +8 ma la Virtus, eseguendo in attacco in maniera semplice, torna a -1 sul 24-23 a 7' dall'intervallo lungo. La Segafredo però non è pulita in attacco, l'Unics dall'altra parte con energia torna prepotentemente avanti a +7. Djordjevic, dopo il timeout, mette in campo Adams con il compito di togliere peso offensivo a Belinelli e Teodosic: l'ex Spurs dall'arco segna il -3 bianconero ma dall'altra parte Smith si carica sulle spalle l'attacco della squadra russa. Finale shock di primo tempo per la Virtus, che si sgretola in attacco e subisce le fiammate offensive degli avversari: 7-0 Kazan nell'ultimo minuto e all'intervallo il punteggio dice 47-37. Al rientro Kazan tocca il massimo vantaggio sul +15, con Morgan che taglia in due la difesa bianconera con troppa facilità e Theodore che dalla lunetta è una sentenza. I bianconeri segnano solo 6 punti nei primi 5' di terzo periodo, mentre dall'altra parte Brown schiaccia il +17 che costringe Djordjevic al timeout. Hunter e Weems provano a scuotere la Segafredo, che però lascia autostrade di spazio all'attacco di Kazan che con Canaan e Brown punisce. 10 punti in fila di Belinelli permettono ai bianconeri di tornare dopo tanto tempo sotto la doppia cifra di svantaggio, Theodore risponde e Teodosic dalla lunetta chiude il terzo periodo sul 70-60. Kazan ci mette poco per tornare sul +15 dopo pochi minuti di ultimo quarto; la V è solo Belinelli, che fa praticamente tutto in attacco. Aggrappato al ragazzo di San Giovanni i bianconeri restano in partita sul -8 a 6' dal termine. Hunter segna da 3, con la V che si aggrappa a qualsiasi cosa per rimanere in partita, 80-73 a 3'40" dalla sirena. Pajola segna il -3, Brown dalla lunetta riporta a 4 le lunghezze, ma l'¼ dalla lunetta per l'ex Brindisi permette a Teodosic e compagni di impattare, con il canestro del serbo che scrive pari 81 a 19" dal termine. Pajola fa fallo, Smith non sbaglia dalla lunetta e nuovo +2 Kazan. In attacco la Virtus sbaglia, l'Unics la chiude ai liberi. Finisce 85-81.

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